Vero è che la legge per lo sviluppo approvata giovedì dal Consiglio regionale è a costo zero. «Non è vero però che la Regione non metta risorse per l'occupazione, il lavoro e limpresa». Risponde così il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni alle malelingue della sinistra. E sfodera i nuovi numeri della dote lavoro: un pacchetto di 103 milioni di euro per dare voucher ai giovani, ai disoccupati, ai piccoli imprenditori.
Dal 28 marzo al 3 maggio sono in programma cinque diversi bandi (complessivamente sono 102,9 milioni): la misura già sperimentata, ma arricchita da alcune novità, della dote lavoro-ricollocazione (80,884 milioni), viene affiancata dalla dote lavoro-tirocini per i giovani (6 milioni), da due inedite linee di Dote Impresa, sotto forma di voucher aziendale, per la sicurezza nei luoghi di lavoro (9 milioni) e per la formazione dell'imprenditore (5 milioni) e, infine, da una Dote Formazione per assistenti familiari (2 milioni). In particolar modo con la dote lavoro si aiutano i lavoratori in cassa integrazione e si dà attuazione all'accordo regionale sugli ammortizzatori sociali per il 2012, offrendo la possibilità a chi è in difficoltà di usufruire di varie facilitazioni.
Si punta inoltre alla formazione, come garanzia del lavoro e possibilità di aumentare le proprie competenze. Con l'avviso che uscirà il prossimo 10 aprile ci sarà unimportante novità che riguarda il sostegno all'autoimprenditorialità e all'autoimpiego, come opzione alternativa al lavoro subordinato (...)
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