Residenti sempre più preoccupati e arrabbiati in via Teodosio (Lambrate). Da tempo i cittadini del quartiere lamentano disagi e problemi legati a una movida particolarmente molesta. Ora la situazione si è aggravata, al punto che si parla di spaccio in mezzo alla strada, in una sorta di market, o «drive in» della droga.
Un gruppo di residenti ha firmato un esposto e il capogruppo di Forza Italia in consiglio municipale, Marco Cagnolati, si propone come tramite con le autorità sollevando la questione. Oggi l'esposto sarà trasmesso alla prefettura e alle forze dell'ordine. «La situazione - spiega Cagnolati - è ormai divenuta insostenibile per i residenti della zona, che ogni sera dal martedì al sabato (in particolare durante il week-end), indipendentemente dalla stagione, devono subire disagi».
Eccoli, i problemi denunciati dai cittadini: «Urla, fischi, cori, schiamazzi e vociare di decine di persone (arrivano almeno al centinaio nei mesi estivi) fino alle 2,30- 3,00 ogni notte». «Sosta selvaggia di macchine in doppia fila con conseguente blocco del passaggio dei tram diretti al deposito di Via Teodosio angolo via Casoretto», «inaccessibilità dei box causata dalle macchine degli avventori abbandonate sui passi carrai», «bicchieri, bottiglie di birra e resti di consumazioni abbandonate per strada, sui tetti delle macchine parcheggiate e sui gradini dei condomini circostanti, nonostante il locale dovrebbe tenere pulita quella parte di marciapiede».
Ma il problema maggiore, come detto. è lo spaccio di droga. «Recentemente infatti - aggiunge il consigliere - si può notare come la situazione sia degenerata. Davanti a tutti, alla luce del sole, o buio della notte che dir si voglia, si attua un vero e proprio commercio e consumo, presumibilmente di cocaina, che non ha fatto altro che aumentare il degrado dell'intera zona».
Cagnolati chiede ai destinatati «di intervenire al più presto ponendo fine al commercio di droga mediante pattugliamenti, appostamenti, controlli che pongano fine a questo tipo di attività illegale e ne sanzionino i responsabili», ma anche di verificare la situazione di locali e negozi, gli orari di vendita e somministrazione, in particolare nelle serate di venerdì e sabato e soprattutto la vendita ai minori.
Il capogruppo azzurro chiede anche pattugliamenti più frequenti e passaggi più frequenti da parte della Polizia locale «affinché si eviti la formazione di questo assembramento di persone, che poi è la più concreta causa di disagio lamentata dai residenti», e se niente dovesse cambiare, di intervenire con ordinanza «affinché la situazione e tutti i disagi lamentati cessino di esistere».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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