Cronaca locale

E sulla Scala c'è l'attacco alla Regione

Critiche al governatore scettico sull'apertura dell'Accademia ai sauditi

Sindaco versus governatore, nuovo round. Ad accendere la miccia è (ancora) Beppe Sala che su Facebook torna sul caso dell'ok concesso martedì dal cda della Fondazione Accademia Teatro alla Scala alla creazione di un conservatorio per 600 bambini a Riad. Dopo le polemiche sull'ingresso dell'Arabia Saudita nel cda del Piermarini, stoppato durante l'ultima seduta, Attilio Fontana ha commentato a caldo che «il cda dell'Accademia che dovrà dare qualche spiegazione al cda della Scala, è opportuno che si parlino». E Sala ieri lo ha attaccato: «Stamattina presto - ha scritto su Facebook - leggevo i commenti di Regione alla decisione dell'Accademia di avviare una collaborazione con l'Arabia Saudita per fornire supporto tecnico per un Conservatorio a Riad. Sentite qui. Fontana: Il cda dell'Accademia dovrà spiegare. Philippe Daverio, esponente della Regione nel cda della Scala: Sono basito. A questo punto servirebbero persone competenti per spiegare ai rappresentanti della Regione come funzionano i cda. La cosa straordinaria in questa faccenda è che il rappresentante della Regione nell'Accademia (Paola Ghiringhelli) ha votato a favore dell'iniziativa. Piccolo consiglio: parlate tra di voi, fateci capire come la vedete. Chiaro che essere di lotta e di governo ha i suoi vantaggi, ma qui parliamo di una cosa talmente delicata per Milano che io non permetterò a nessuno di giocare a nascondino». E Fontana chiarisce che Sala «vuol fare polemica, non capisco perchè, io ogni volta che lo vedo lo tratto bene. Ho detto che sono questioni che attengono ai due cda. Sono favorevole a portare la Traviata in Arabia e a qualsiasi tipo di collaborazione culturale ma penso che i due cda si debbano parlare. Poi il sindaco fa ironia, e dimostra forse una visione un po' diversa dalla mia, è più padronale e pensa che io debba dare indicazioni al mio rappresentante nel cda. Non voglio polemizzare con lui anzi, dobbiamo collaborare su tante cose e i pizzicotti che ci diamo non portano vantaggi ai cittadini». Il match prosegue tra i partiti. Il consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati accusa il governatore di fare «il furbetto, possibile che non sappia mai che cosa fa chi ha nominato nei vari enti? E venga in aula a riferire su tutta questa vicenda». Ribatte il capogruppo della Lega Roberto Anelli: «Un minuto dopo aver ascoltato in consiglio comunale Sala, chiamato dalla Lega a riferire sul tentativo di fare entrare i sauditi nel teatro più importante del mondo, Fontana informerà il nostro di come ha saputo sventare un opaco tentativo di colonizzazione con un accordo già pagato di 3 milioni prima che della decisione del cda». Tra due fuochi, il sovrintendente della Scala Alexander Pereira si dice solo «contento» del sì al conservatorio.

ChiCa

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