
Ore 9 e 15, il terzo appuntamento del ciclo «colazione col sindaco» è al centro sportivo Cappelli e Sforza di via Lampugnano. Alle domande dei residenti Beppe Sala cerca di fornire risposte dettagliate, sui cantieri scolastici, le future metropolitane o la manovra Atm. Solo in un caso passa prontamente la parola al presidente del Municipio 8 Simone Zambelli, che tergiversa a propria volta. Si parla di un caso che imbarazza la sinistra, lo sgombero del centro sociale Torchiera chiesto ripetutamente dal centrodestra e questa volta da una cittadina della zona. Fa presente che gli occupanti della cascina comunale affacciata sul piazzale del Cimitero Maggiore «organizzano continuamente rave party, bruciano di tutto e dobbiamo tenere le finestre chiuse per la puzza, hanno un ristorante abusivo. Dovete intervenire» è l'accorato appello con cui riceve gli applausi della sala. Ma invece di replicare sul caso sicurezza, garantendo (ad esempio) che il Comune chiederà alla questura di liberare uno stabile pubblico occupato dal 1992, Sala informa la signora che «ci sarà un intervento significativo di rifacimento della piazza. Sul Torchiera chiedo aiuto al presidente di zona». E Zambelli risponde ricordando che sono già state oggetto di restyling due cascine abbandonate della zona, la Corica e la Merlata, «restano da recuperare la Boldinasco e Torchiera, condivido che c'è una situazione di grande affanno ma i soldi del Comune non bastano per tutte». A margine il sindaco ammette che il problema del centro sociale «c'è, è chiaro, ad oggi non ho una risposta ma una soluzione va trovata». Alla richiesta se vada sgomberato ribatte però che «la questione non è solo lo sgombero, il punto è cosa farci dopo, per cui ci rifletteremo e ci impegneremo a dare una risposta ai cittadini». Campa cavallo, Leoncavallo docet.
Il sindaco ha garantito al quartiere che «la nuova scuola Viscontini sarà pronta per il 2020/21 e per quella di via Brocchi i lavori partiranno tra un mese, abbiamo approvato una variante al progetto che aggiunge 700mila euro di opere».
Sullo stadio di San Siro è «certo che a breve i club ci presenteranno una proposta, i vertici delle società si sono visti, se si tratterà di nuovo impianto l'area sarà quella del parcheggio e non dell'ex Trotto». Insiste sull'aumento del biglietto a 2 euro: «Le nuove metropolitane hanno un costo di esercizio più elevato, già quand'era sindaco Letizia Moratti si parlava di biglietto 2,40 euro».