«Educazione stradale nelle scuole E investire sul moto e cicloturismo»

Il candidato Pd in Regione: «Sconti Cosap ai negozi storici»

Alfredo Zini, coordinatore del Club imprese storiche di Confcommercio e candidato del Pd in Regione. Intanto come sta? É caduto dallo scooter due giorni fa ma ha pubblicato in diretta le foto dell'incidente con gli hashtag #dolorantemafelice, #votaZini..

«Due costole rotte e un pò di contusioni ma non si può certo mollare adesso».

Lei è anche consigliere del Comitato lombardo della Federazione ciclistica italiana: occasione in più per ribadire il problema della sicurezza sulle strade. Cosa si può fare?

«Intanto più informazione dal punto di vista mediatico e culturale, partendo dalle scuole. L'educazione stradale va insegnata già in classe, ai bambini che saranno i futuri automobilisti. Poi potenziare le piste ciclabili».

Il sindaco Beppe Sala ha proposto una targa antifurto per le biciclette, cosa ne pensa?

«La targa non risolve. Piuttosto, come avviene per le bici da corsa, meglio inserire dei codici identificativi nel telaio, un marchio di fabbrica da ritrovare nei registri. Ma dico anche che servono anche stalli più sicuri: nelle grandi città nel mondo davanti alle stazioni ci sono posteggi per le bici custoditi, in Centrale a Milano la gente va a caccia di un palo libero...».

La Regione come può difendere invece le botteghe storiche?

«I negozi di vicinato sono l'anima dei centri storici, nei grandi e nei piccoli Comuni, vanno aiutati a sopravvivere non solo con contributi ma con sgravi fiscali e burocratici, penso alla riduzione della Cosap o della Tari».

Milano vive un momento d'oro per il turismo. Come si può coinvolgere tutto il territorio?

«Bisogna stare molto attenti ai nuovi mercati, come il turismo moto e

cicloturistico: va sviluppato meglio, con nuovi percorsi e servizi dedicati. E bisogna implementare il turismo dei laghi e quello Lgbt, soprattutto in vista della grande convention 2020 appena conquistata da Milano».

ChiCa

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