Expo, c'è la firma: 800 assunzioni e 18mila volontari

«Un'ottima intesa». Ma non solo, perché «l'Expo si conferma un laboratorio per il Paese e un volano per la nostra economia». Così il premier Enrico Letta ha commentato l'accordo sulla flessibilità del lavoro siglato ieri a Milano tra la società Expo e i sindacati in deroga all'attuale normativa. Un protocollo che prevede la stipula di 800 contratti di assunzione nei sei mesi dell'esposizione e per il periodo di preparazione precedente. E sancisce un accordo sulle forme di flessibilità che possono essere applicate all'apprendistato, al contratto a tempo determinato e allo stage. «Il contributo delle parti sociali è stato molto produttivo», ha sottolineato Letta aggiungendo che sulla base dell'intesa raggiunta «si può pensare a un modello nazionale» con maggiore flessibilità sul lavoro da replicare per l'organizzazione di grandi eventi con specifici piani formativi. Definiti anche «interventi sul contratto a tempo determinato con ampliamento dei limiti quantitativi di utilizzo a fronte della predeterminazione della causale all'interno dell'accordo stesso e specifiche durate contrattuali: minimo 6 e massimo 12 mesi». A sottoscrivere l'intesa l'amministratore delegato di Expo Giuseppe Sala, il segretario generale Cgil Milano Graziano Gorla, il segretario generale di Cisl Milano Danilo Galvagni e quello Uil Milano e Lombardia Walter Galbusera. Presente per il Comune l'assessore Cristina Tajani.
Per quanto riguarda i contratti di apprendistato, la società Expo assumerà 340 giovani di età inferiore ai 29 anni: una tipologia contrattuale per cui sono state introdotte nuove figure professionali come operatore grandi eventi, specialità grandi eventi e tecnico sistemi di gestione con specifici piani formativi. Il contratto a tempo determinato riguarderà 300 persone prese dalle liste di mobilità e disoccupazione. Sul fronte stage altre 195 figure con rimborso spese mensile di 516 euro e buoni pasto. Queste assunzioni «vengono fatte grazie alla flessibilità - ha spiegato Sala a margine della firma - e non sarebbero state possibili con le regole attuali». Ci sono poi i volontari per i quali non si parla di lavoro subordinato: 475 al giorno disponibili per turni di 5 ore. In totale 18.500. «Un modello - ha aggiunto Sala - che a partire da Expo mettiamo a disposizione del territorio e del Paese».
Soddisfatti i sindacati che parlano di un primo tassello per un disegno più organico.

Mentre il ministro del Lavoro Enrico Giovannini parla di «un accordo che contiene buone idee», dai tirocini formativi ai contratti a termine, dall'apprendistato alla sicurezza sul posto di lavoro». Per Galbusera «una risposta equilibrata alle forti esigenze di flessibilità connesse all'evento, con la giusta tutela per le persone che impiegate».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica