Cronaca locale

Fuori Tono

N on capita tutti i giorni di assistere a un concerto monografico interamente dedicato all'americano George Crumb, classe 1929, compositore di musica moderna «classica» e d'avanguardia, esploratore di timbri insoliti e forme alternative di notazione ed estese tecniche strumentali e vocali. Vincitore del Pulitzer e di un Grammy Award, ora il suo ritratto musicale - «Celestial Mechanics» - si può ammirare ascoltandolo questa sera dalle ore 21 al Teatro Elfo Puccini, dove nell'ambito della stagione «Dna» dell'ensemble Sentieri Selvaggi, Boccadoro & Co. eseguiranno alcuni dei suoi brani («Eleven Echoes of Autumn», «Four Nocturnes», «Sonata» e «Vox Balaenae»). Curiosità: l'ultimo brano è ispirato ai canti dei capodogli che Crumb ebbe modo di sentire in una registrazione del 1969.

L'opera richiede ai musicisti di indossare una maschera e ricorre a effetti timbrici particolari, dalle sillabe sussurrate nel flauto alla «scordatura» del violoncello».

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