Cronaca locale

Il Fuorisalone? Una grande bellezza

Il Fuorisalone? Una grande bellezza

Dalla terrazza di Jep Gambardella al pavè di via della Spiga. Anche al Fuorisalone arriva un po' di «Grande Bellezza». Milano rende infatti omaggio a Paolo Sorrentino e al suo film premio Oscar con «Tree of Light», installazione fatta con gli stessi alberi di luce che illuminano le terrazze romane de «La Grande Bellezza», voluta dall'Associazione Amici di via della Spiga e dal Comune di Milano. Dal 7 al 13 aprile si accenderanno più di 30 alberi alti 3 metri e mezzo, illuminati con luce led a basso consumo: un'installazione ambientale di grande impatto per dare un tocco magico a una delle vie più antiche di Milano, oggi nota in tutto il mondo come via del lusso, con le sue 70 griffe e una crescita costante delle vendite (lo scontrino medio lo scorso anno è cresciuto del 7%). «Il nostro desiderio è riuscire a ricreare un po' dell'atmosfera magica del film, e che gli alberi possano mettere radici in città», commentano gli autori, i giovani designer milanesi di Bellaria Design. Intanto «Tree of Light» si inserisce in «Spiga Smart Street», progetto che il 7 aprile vedrà l'attivazione di un totem multimediale collegato al portale del turismo del comune, dedicato a visitatori italiani e stranieri: per aiutarli a orientarsi tra shopping, eventi artistici, culturali, percorsi e informazioni utili, come ha spiegato ieri l'assessore Franco D'Alfonso.
Dal 9 aprile parte invece la nona edizione del Milano Design Week Festival di Elita. Inaugurazione, martedì 8 con una serata speciale: il Pac (Padiglione d'Arte Contemporanea) e la Gam (Galleria d'Arte Moderna) aprono le porte al popolo del design fino a tardi. Tutti potranno così visitare «Estoy Viva», la mostra di Regina José Galindo, la giovane artista guatemalteca vincitrice del Leone d'Oro alla 51 Biennale di Venezia. E «Year after year», esposizione d'arte contemporanea di opere su carta selezionate da Francesco Bonami all'interno della collezione Ubs. «Sarà una festa di musica e arte. Questo evento è così fortemente connesso alla rinascita culturale di Milano, che è già in atto anche grazie al contributo di realtà come Elita, da poter essere inserito a pieno titolo nel palinsesto della Primavera di Milano, programma dedicato alla nostra città, alle sue energie e ai suoi talenti che nel tempo l'hanno trasformata in una capitale internazionale della creatività», ha spiegato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che ieri ha presentato l'iniziativa insieme all'assessore Cristina Tajani. Oltre al design c'è la cultura, insomma.
Nella nuova mappa culturale di Elita, c'è infatti anche il Teatro Franco Parenti, con una rassegna musicale e la mostra Object Trouvé della giovane Arianna Vairo, ma anche altri spazi come l'ex Ansaldo, con un nuovo mercatino del design. Tutte le iniziative sono già su designweekfestival.com e sull'App Milano Creativa del comune, che raccoglie tutti gli appuntamenti zona per zona.

Insomma, il conto alla rovescia per il Salone, che porterà in città 350mila persone da 160 Paesi, e ricavi di oltre 200 milioni di euro, è ufficialmente partito.

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