È stato presentato ieri, a Gaggiano, il miele biologico del Bosco dei 100 passi con il marchio di qualità e legalità «Libera Terra». È il primo miele prodotto in Lombardia realizzato e sui terreni sottratti alle mafie. 803 vasetti sono stati prodotti da un apicoltore milanese e verranno venduti a 5 euro. Il ricavato previsto è di 1.606 euro, questi soldi serviranno a proseguire il progetto nato dal Protocollo d'intesa sottoscritto tra Comune di Gaggiano, Libera, SlowFood condotta corsichese e DERS (Distretto Economico Solidale Rurale Parco Sud), che porterà alla creazione di un frutteto dal quale verranno poi realizzate anche le marmellate antimafia dei Centopassi. Un progetto che inizia oggi spiega l'assessore all'Ambiente del Comune di Gaggiano Mariagrazia Vantadori - non un traguardo, ma il primo step di un percorso più lungo che proseguirà con nuove produzioni e, speriamo, con il coinvolgimento sempre maggiore di produttori e cooperative locali». Ha parlato anche Davide Salluzzo, rappresentante di Libera Lombardia: «con la sottoscrizione del protocollo avvenuta lo scorso 3 settembre in una data importantissima per Libera, perché anniversario dei 31 anni della morte del generale Dalla Chiesa, e con oggi i primi 803 vasetti del miele Libera terra, inizia in Lombardia il giusto modo di restituire alla collettività il patrimonio tolto alle mafie, destinandolo a scopi sociali e utilizzato per renderlo produttivo a livello economico ed occupazionale».
Il Bosco dei 100 passi, situato a Gaggiano, frazione di San Vito, è diventato un bene di utilizzo pubblico se anni fa, nel 2007. La produzione del miele è stata avviata lo scorso anno con la creazione di un'area di coltivazione e con l'installazione di alveari per la raccolta e produzione del miele biologico in ricordo delle vittime di mafia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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