«La trattativa con gli arabi non può portare all'abbandono di Malpensa. Il salvataggio di Alitalia con l'ingresso possibile di Etihad è così importante che non può più essere giocato a carte coperte». Così il segretario della Cisl Lombardia Gigi Petteni è intervenuto ieri nel dibattito in corso per salvare gli scali lombardi. «Il sindacato - ha aggiunto - chiede che vengano presentati i progetti di sviluppo, ma sarebbe strategicamente sbagliato un rafforzamento di Fiumicino a scapito di Malpensa». E i vertici della Cisl promettono da appoggiare le politiche del governatore Roberto Maroni per difendere gli aeroporti. L'ipotesi è la creazione di un tavolo per fare sistema tra le quattro strutture lombarde riservando proprio alla Regione un ruolo attivo nel capitale. Così come già ventilato proprio da Maroni dopo che il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo aveva proposto un salvataggio di Malpensa chiedendo al Comune di cedere la propria quota a Etihad. Idea a cui Maroni ha risposto che semmai potrebbe essere proprio il Pirellone e rilevare le quote. La Cisl, invece, invita a «non sottovalutare il ruolo che possono dare anche i fondi di investimento infrastrutturali già presenti nel capitale di Sea». Come F2i di Vito Gamberale.
Chiede, invece, «decisioni in tempi rapidi come l'eliminazione del trough-check a Linate» il segretario Uil Lombardia Walter Galbusera. «Senza interventi efficaci per incrementarne il traffico, lo scalo di Malpensa corre seri rischi». Per questo Galbusera chiede di «ridurre la capacità di concorrenza, suicida per Sea, che Linate ha verso Malpensa. Impedendo a compagnie straniere l'utilizzo di Linate per alimentare i propri scali di riferimento come Parigi, Londra o Francoforte per i voli intercontinentali». Di qui la richiesta di eliminazione del trough-check che consente di imbarcare i bagagli a Linate per le destinazioni finali intercontinentali. «Così - conclude Galbusera - Linate funzionerebbe come servizio point to point, facendo cadere una fortissima posizione di rendita di alcune compagnie straniere che è la vera minaccia a Malpensa».
E al Pirellone il consigliere di Forza Italia Fabio Altitonante ha presentato una mozione urgente perché «Regione Lombardia respinga il piano nazionale degli aeroporti presentato dal ministro Lupi. Non possiamo permettere che per interessi particolari Linate e Orio al Serio siano declassati, premiando, invece, aeroporti minori come Pisa e Firenze».
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