Gara saltata, TicketOne ora chiede 39 milioni

La società si era aggiudicata la gestione del Palazzo delle Scintille, maxi-causa al Comune

É stata una (brutta) sorpresa di fine anno. Il 29 dicembre la giunta comunale ha ricevuto un atto di citazione in tribunale. Mittente: TicketOne, la società leader nella vendita di biglietti che nel 2014 (durante il mandato di Giuliano Pisapia) si era aggiudicata in via provvisoria la gara per la gestione del Palazzo delle Scintille. Avrebbe dovuto realizzare un'arena da 13.500 posti per spettacoli ed eventi negli spazi dell'ex padiglione 3 della Fiera, l'unico «sopravvissuto» dalla demolizione del quartiere fieristico per fare il posto a Citylife. Il bando era stato subito impugnato dal secondo classificato, la società Forumnet del gruppo Cabassi che gestisce anche il Forum di Assago. Restauro bloccato da ricorsi e controricorsi, fino alla sentenza con cui il Consiglio di Stato lo scorso lo scorso luglio ha bocciato il bando di assegnazione. E ora TicketOne ha presentato un conto da capogiro a Palazzo Marino: quasi 40 milioni di euro (39.320.846,20 per l'esattezza) per presunte spese di risarcimento danni. L'udienza è fissata per il prossimo 10 maggio è la giunta una settimana fa ha votato la costituzione in giudizio per difendersi dalle pretese della società di ticketing.

Come si legge nella delibera approvata dalla giunta, intanto secondo l'Avvocatura comunale è sbagliata la sede della citazione in giudizio, un danno (sempre presunto) cagionato da un provvedimento amministrativo andrebbe fatto valere davanti al Tar e non in tribunale. Nel merito, secondo il Comune «in assenza di una previsione di legge non sono risarcibili le spese sostenute per la preparazione dell'offerta presentata nella gara, incluse le spese di assistenza legale, le spese di progettazione e le spese del personale interno di cui la società ha chiesto il rimborso». La società non avrebbe secondo la giunta nemmeno il diritto di chiedere una risarcimento per aver perso la possibilità «di intraprendere altre operazioni analoghe, non ha fornito alcuna prova e la relativa quantificazione economica». E sarebbe «infondata inoltre la spropositata domanda di risarcimento dell'utile effettivo che TicketOne sostiene avrebbe conseguito per effetto dello sfruttamento ventennale della concessione dello spazio», circa 38,6 milioni.

Peraltro fa notare che all'atto della partecipazione alla gara la società aveva indicato un presunto utile «di circa 8 milioni». Nell'ipotesi di una condanna al risarcimento, il Comune si è riservato la facoltà di chiamare in causa la propria compagnia di assicurazione Xl Catlin.

ChiCa

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