Cronaca locale

Ghisa di quartiere, 125 multe al giorno

Oltre duemila sanzioni dal 10 al 26 luglio. E da oggi riprende la sperimentazione

(...) è scattata la pausa ad agosto e riprenderanno il servizio questa mattina, in bici o a piedi. E l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza ha confermato che entro fine mese finirà il test e scatterà l'estensione a regime su 27 aree con circa 300 agenti. Solo due invece - al Corvetto e San Siro - nella prima fase i «comandi mobili», furgoni dotati di telecamere e collegamento diretto con la centrale operativa di via Drago al servizio di un singolo quartiere, ma diventeranno 12 entro due anni. A inventarsi i ghisa di quartiere fu l'ex sindaco Gabriele Albertini, piacciono anche al centrodestra, «purchè tornino a concentrarsi sulle emergenze dei quartieri, Pisapia li aveva ridotti a sfornare multe» aveva avvertito ad esempio Riccardo De Corato, capogruppo Fdi in Regione ed ex vicesindaco. Anche se la relazione sui primi 16 giorni di attività dice che l'indirizzo della tolleranza zero contro la sosta abusiva è stato predominante. I ghisa hanno emesso 1.808 multe di cui almeno 377 per sosta su marciapiede, 75 su strisce pedonali, 76 per parcheggio in doppia fila, 36 su spazi e scivoli riservati agli invalidi, 23 su aree del carico e scarico merci. I milanesi al volante devono stare all'occhio. A queste vanno aggiunte altre 144 violazioni al codice della strada (almeno 88 automobilisti avevano l'assicurazione scaduta), 52 al Regolamento del verde, uno alla Cosap, due a padroni di cane senza guinzaglio, una ad un cittadino che dava da mangiare ai piccioni, trasgredendo l'ordinanza comunale. Un totale di 2.008 sanzioni, circa 125 al giorno. La Rozza puntualizza che «si tratta soprattutto di contrasto alle soste odiose, chi occupa gli spazi dei disabili o rende difficoltosi gli spostamenti ai soggetti deboli come gli anziani, anche questo quindi è servizio di prossimità».

Non solo multe. Nel bilancio degli interventi segnalati dai cittadini e risolti dai ghisa di quartiere ci sono ad esempio 17 casi di accattonaggio molesto, 88 bivacchi, 7 danni al patrimonio, 12 persone riottose da calmare, 6 atti osceni, assistenza a 8 persone in difficoltà (una rimasta rinchiusa al Cimitero Monumentale), 19 chiamate per disturbo prodotto da animali, 2 occupazioni abusive, 47 auto abbandonate e 72 carcasse di bici rimosse fino alle 13 mediazioni per problemi condominiali.

L'ufficio mobile di piazza Selinunte ha operato invece dal 10 luglio al 28 agosto ed è stato affiancato dal 9 agosto dalla stazione «su 4 ruote» di piazza Ferrara. La prima ha ricevuto 151 segnalazioni, la seconda 73. In Selinunte come è evidenziato nella relazione finale, la gente «in più occasioni ha segnalato disturbo alla quiete pubblica e profondo senso di insicurezza in ore serali e notturne causata da gruppi di ragazzi anche extracomunitari nei giardini». In piazza Ferrara questo insicurezza deriva dai «numerosi appartamenti occupati e da una diffusa presunta attività di spaccio».

Durante un controllo gli agenti hanno trovato «materiale atto allo sfondamento delle porte occultato in attesa di essere usato».

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