La Giornata mondiale contro il cyberbullismo, a rischio 7 ragazzi su 10

Al centro l'educazione degli adolescenti all'uso responsabile dei social e del web

La Giornata mondiale contro il cyberbullismo, a rischio 7 ragazzi su 10

Una giornata dedicata alla sicurezza su internet e alla lotta a bullismo e cyberbullismo. Domani, in occasione della sedicesima edizione del Safer Internet Day (#SID2019), la Giornata mondiale per la sicurezza online istituita e promossa dalla Commissione europea, a Milano ci sarà l'incontro dal titolo «Contro il cyberbullismo una nuova alleanza tra scuola e famiglia». Con 500 studenti intervengono, tra gli altri, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti, il ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana, la garante per l'Infanzia e l'adolescenza Filomena Albano, il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Nunzia Ciardi.

Il Safer Internet Day si tiene in contemporanea con altri 100 Paesi. L'appuntamento italiano è al MiCo (in via Gattamelata, 5) dalle ore 10. Ci saranno dibattiti, iniziative e gare di idee per educare i ragazzi a un corretto uso della Rete e a dire «no» al bullismo e al cyberbullismo. E per chiamarli a un ruolo sempre più attivo sul Web, da fare diventare luogo di opportunità e non di rischi. La manifestazione è promossa dal ministero dell'Istruzione e dalla Presidenza del Consiglio-Dipartimento per le politiche della famiglia. È realizzata dal Safer Internet Centre italiano. Iniziative organizzate dal consorzio Generazioni connesse si terranno anche nelle scuole secondarie di tutta Italia. Sono i ragazzi fra i 13 e i 18 anni, infatti, quelli potenzialmente più esposti ai pericoli della Rete. In particolare sette adolescenti su dieci sono sui social già prima dei 14 anni. E sempre circa sette su dieci almeno una volta si sono imbattuti in un amico «inesistente». I dati emergono dalla ricerca realizzata da Generazioni connesse che sarà presentata domani.

«La tecnologia deve essere un'alleata dell'apprendimento e della crescita dei nostri giovani - spiega il ministro Bussetti -. Come Miur siamo impegnati in prima linea per educare gli studenti a un uso consapevole e corretto di internet e dei nuovi dispositivi tecnologici. Si tratta di componenti della loro quotidianità, devono imparare a riconoscere opportunità e pericoli, diritti e doveri legati al loro utilizzo». Così il ministro Fontana: «La Rete è uno spazio che offre grandi opportunità di conoscenza. Ma a queste corrispondono altrettanti rischi, se non viene usata in maniera corretta. È importante che i giovani siano fruitori consapevoli di internet e dei social media. E che i genitori siano in grado di guidarli nel loro utilizzo e di riconoscere eventuali segnali di disagio». In programma anche una sfida fra i ragazzi di tre istituti. Gli studenti, in collegamento dalle loro scuole, saranno impegnati in un hackathon (un incontro fra esperti di informatica) su «Internet: opportunità e rischi». I vincitori potranno vivere un'esperienza agli Sky Academy Studios.

Le scuole che si sfideranno: l'Istituto di istruzione superiore «Carlo Emilio Gadda» di Paderno Dugnano, l'Istituto comprensivo statale «Virgilio» di Roma e l'Istituto di istruzione superiore «Galilei-Costa» di Lecce. Saranno ospiti, grazie alla collaborazione di Web Stars Channel e You Events, i creator Favij, Mates, LaSabri, Giulia Penna e Jack Nobile.

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