Cronaca locale

Il golf conquista la città Nel cantiere di CityLife arriva il campo pratica

Milano prima in Europa con una struttura per neofiti e appassionati in pieno centro

Il golf conquista la città Nel cantiere di CityLife arriva il campo pratica

Probabilmente il vento che soffiava ieri non è l'ideale per giocare a golf. Ma siccome Milano in genere è città poco ventosa, è possibile che in condizioni climatiche normali il campo inaugurato a Citylife possa diventare un buon punto di partenza per chi vuole avvicinarsi allo sport di Tiger Woods. Ne è fermamente convinto Armando Borghi, amministratore delegato del quartiere futuristico dove - tra il grattacielo del giapponese Arata Isozaki e le residenze dell'irachena Zaha Hadid a destra, e gli appartamenti firmati dallo statunitense Daniel Libeskind a sinistra - dal prossimo 2 novembre sarà aperto al pubblico il campo pratica di golf, il primo in Europa a trovare posto in centro città.

Un fazzoletto di 14mila metri quadrati (compreso il perimetro alberato), 130 metri di lunghezza e 80 di larghezza: qui, dentro lo scavo delle fondamenta di altre future palazzine, ci saranno 20 postazioni di tiro per appassionati e neofiti. L'erba non è ancora stata stesa, ma l'apertura è prevista per il prossimo 2 novembre: potranno accedere tutti, anche se un occhio di riguardo sarà riservato ai residenti di Citylife e a chi è già iscritto al circolo del Golf di Milano. La Golf School Zappa si occuperà della gestione, rivolgendo l'offerta in particolare ai bambini, per i quali ci saranno appositi corsi e lezioni. Il biglietto d'ingresso base costerà 10 euro, il campo sarà aperto e illuminato pure di sera, anche se gli orari definitivi sono ancora da stabilire. Per l'evento inaugurale Borghi, che la sua passione per il golf la esibisce come un trofeo - «ci gioco da 40 anni», ricorda - e non a caso è anche il presidente del Golf Club di Milano, ha portato nel capoluogo un campione come Matteo Manassero: classe 1993, il più giovane vincitore di uno European Tour, la bandiera italiana nel mondo del golf. Che per l'occasione si è anche esibito in un tiro diverso dagli altri: non da un green tradizionale ma dal tetto della torre Isozaki - a 207 metri di altezza - che domina il campo pratica. Del resto il momento per creare una struttura del genere è particolarmente propizio: l'anno prossimo non sarà solo l'anno dell'Expo, il capoluogo lombardo ospiterà anche l'Open d'Italia, proprio al Golf Club Milano (a Monza) dal 24 al 27 settembre.

Tempistica perfetta, dunque, almeno nel corso dei 36 mesi durante i quali il campo resterà attivo: dopodiché quello spazio tornerà ad essere ciò che era in origine, lo scavo di fondazione di altre palazzine.

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