La guerra fredda al Miff tra amori e tradimenti

«Despite the falling snow» e un divertente cortometraggio su una donna scambiata per star

Secondo appuntamento con il Miff che presenta stasera all'Anteo altri due film fra quelli selezionati dalla giuria tra i vincitori di questa edizione. Come è ormai piacevole consuetudine del Festival, alle 19 inizia l'«Aperimiff», un simpatico momento di conoscenza e amicizia, per inumidirsi la bocca prima che il programma della serata entri nel vivo. Alle 20 parte infatti il divertente Hello! I'm the producer of Woody Allen di Nicola Deorsola, premiato tra i corti della durata compresa fra 15 e 30 minuti.

La trama racconta un sogno impossibile, alimentato da Christina, una semplice spettatrice in coda per acquistare un biglietto a un festival di cinema. Per un'accidentale serie di coincidenze ed equivoci, la donna viene scambiata per una star fino a entrare in contatto con il regista che le offre una parte nel suo film di imminente preparazione.

Le ambizioni segrete di Christina diventano quindi realtà e la donna finisce per conquistare il cuore del multimilionario produttore. Come ogni favola, tuttavia, l'incantesimo si spezza e si torna al red carpet iniziale, non senza però esilaranti sorprese...

Il piatto forte della serata parte alle 20.30 con il lungometraggio Despite the falling snow di Shamim Sarif, regista inglese di origini sudafricane che oltre ad aver ideato e sceneggiato quest'opera, in passato ha scritto il libro da cui è tratta. Premiato per la scenografia, la cinematografia e la musica, il film racconta una storia d'amore all'ombra della guerra fredda dove Katya, spia russa che collabora con i servizi segreti americani, si innamora di Alexander, aitante funzionario in ascesa di carriera nel governo russo.

Dopo il matrimonio, Alexander scoprirà il complotto ma sarà proprio Katya a proteggerlo con una devozione di cui il marito verrà a conoscenza oltre quarant'anni dopo, insieme a un insospettato tradimento. Un dramma dalla fotografia eccellente, visto da un'ottica totalmente al femminile. Il film è prodotto da Hanan Kattan, nata in Giordania ma di origini palestinesi e compagna della regista Shamim Arif, che non ha mai nascosto la propria omosessualità.

L'ambientazione riporta a un contesto storico recente e alla tensione fra Washington e Mosca che ha caratterizzato larga parte del secondo Novecento.

Tra gli interpreti ci sono nomi eccellenti come Charles Dance (Child 44 e Woman in gold), Rebecca Ferguson (Mission impossible), Sam Reid (Una folle passione di Susanne Bier), Anthony Head (Sweeney Todd di Tim Burton e Scoop di Woody Allen).

SteG

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica