Quella di «fare sistema» è una capacità oggi sempre più richiesta ai musei, soprattutto a quelli che, uniti in rete, raccontano un territorio ricco di storia e tradizione. In quest'ottica opera il Simarch (Sistema museale archeologico della provincia di Varese), che riunisce sei realtà di Varese e provincia con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico di una zona di forti suggestioni paesaggistiche e di insediamenti umani antichissimi. Una guida agile ed elegante di un'ottantina di pagine a colori, fresca di stampa, permette oggi a studiosi e semplici appassionati di approfondire la storia del territorio e saperne di più sui suoi principali musei archeologici. Preparata a tempo di record da Cristina Miedico e Maddalena Pizzo e da un team di collaboratori, la Guida ai musei del Simarch (distribuita presso i musei, www.simarch.org) è la prosecuzione ideale dello splendido volume Alle origini di Varese e del suo territorio, uscito un anno fa per L'Erma di Bretschneider, che tracciava un quadro delle vicende del territorio dalla preistoria all'alto Medioevo e faceva luce sulle collezioni presenti nei singoli musei del sistema, ciascuno dei quali illumina un determinato periodo di storia locale.
E così, fra passeggiate nel verde e soste in magici chiostri e porticati, viaggi attraverso i secoli e scopri tesori che non ti aspetti: a Varese, il museo di villa Mirabello spicca per i reperti protostorici (tra cui il noto ripostiglio di Malpensa), mentre l'Isolino Virginia, sul lago, restituisce tracce di abitati neolitici. A Sesto Calende si sperimenta il modello del museo diffuso con l'area archeologica del Monsorino di Golasecca e la medievale abbazia di San Donato; nel borgo di Angera il museo testimonia le tappe principali della vicenda cittadina, mentre chi sale alla Rocca vi trova le «pietre parlanti» del lapidario.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.