In vista di un 25 Aprile che al grido «No Tav» si preannuncia piuttosto vivace, i ragazzi dei centri sociali hanno occupato tre palazzine liberty dellAler, in via Apollodoro. Viceversa i «compagni» della Fornace di Rho hanno «liberato» i tornelli del metrò della fermata Fiera, facendo passare gratis i viaggiatori. Infine un terzo gruppetto è andato a concludere la serata sotto di San Vittore per portare solidarietà ai «compagni» arrestati nei giorni scorsi.
Il primo blitz è scattato ieri attorno alle 15 quando una trentina di ragazzi del gruppo «Corsari» ha fatto irruzione in piazza Ferravilla, dove si apre un minuscola via intitolata a un non meglio identificato Apollodoro, nome di diversi scrittori nella Grecia classica. Non che i «Corsari» ne abbiano bisogno, occupando già una vasta area dismessa in via Olgiati 12, ma questo è evidentemente un tentativo di allargarsi a spese degli storici concorrenti del «Cantiere». Nel mirino degli antagonisti tre villette liberty, vuote da anni, realizzate lungo la stradina e inserite nello stesso giardino. Loperazione «militare» si è svolta senza problemi e dopo pochi minuti dal terrazzo della costruzione che si affaccia sulla piazza è apparsa una sgargiante bandiera rossa con su scritto «Collettivo Lambretta» e un paio di striscione contro la Tav (Linea ad Alta Velocità Torino Lione) e la Tem, Tangenziale Esterna Milano. Quindi hanno intitolato lo spazio a Fausto Tinelli e Lorenzo «Iaio» Iannucci, due militanti delvecchio centro sociale Leoncavallo uccisi a colpi di pistola nel 1978 in circostanze mai chiarite.
Un paio di ore dopo una trentina di militanti del centro sociale Fornace, che si è presentato ai tornelli di apertura manuale della fermata Fiera, permettendo a diversi passeggeri di accedere ai treni senza pagare. Il gruppo ha srotolato lo striscione con la scritta «Oggi si viaggia gratis» e indossato maschere con il volto di Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano, lanciando slogan al megafono. Si è trattato di unazione dimostrativa e provocatoria, durata una decina di minuti e conclusa senza particolari tensioni allarrivo della polizia per chiedere listituzione di una tariffa unica integrata a 1,50 euro anche per chi da Milano deve raggiungere Rho e Pero. La serata è stata invece conclusa sotto San Vittore per portare solidarietà ai «compagni» arrestati dopo gli incidenti in Val Susa.
Domani invece lintera area antagonista discutere come «Costruire uno spezzone autorganizzato e di movimento che attraversi il corteo e la giornata del 25 Aprile». Tutti segnali che non lascia presagire nulla di buono per la manifestazione di mercoledì che già in altre occasioni si è conclusa con incidenti e tafferugli provocati dagli antagonisti.
«I segnali di buonismo e benaltrismo che la Giunta Pisapia, continua a mandare agli abusivi e ai centri sociali che li supportano continuano a dare risultati» è stato il primo commento dellex vicesindaco Riccardo De Corato cui ha fatto seguito lintervento di Carlo Fidanza, vicecoordinatore regionale del Pdl: «Mi auguro uno sgombero immediato e una condanna netta da parte di Pisapia».
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