«I politici parlano della casalinga, nessuno la invita»

Bisogna chiamarla semplicemente «la Siora Gina», come si presenta anche sulla sua pagina Facebook che conta oltre 20mila contatti. Professione a metà tra il comico e la satira, è chiaro il suo obiettivo: demolire Renzi. La «siora Gina» è arrivata in platea alla convention di Stefano Parisi e si è seduta tranquillamente in mezzo agli altri spettatori. Con i bigodini in testa, piccolo particolare. Con il suo personaggio vuole incarnare il sentire popolare, descrivere la realtà vista con gli occhi disincantati delle persone anziane di paese. Ma per spiegare il motivo della presenza al Megawatt, e soprattutto la mise, ricordo quel modo di dire che i politici hanno sempre in bocca. «Non si stancano mai di spiegare cosa pensa la casalinga di Voghera, cosa capirebbe o cosa farebbe la casalinga di Voghera. Domando: perchè acanto a questi politici una volta tanto non si invita davvero una delle trecentomila e passa casalinghe che possono interpretare meglio di loro i propri bisogni? E senza bisogno di mettersi l'abito elegante, come me oggi che vengo qui con i bigodini, perchè ho molto da fare e la piega me la faccio da sola» scherza. Non si sa se riuscirà a prendere òa parola almeno con Parisi, ma a quanto pare è convinta che possa dare voce anche alle casalinghe italiane (quelle vere, fuori dallo show). «Ho chiesto a Renzi - la provocazione semiseria della siora Gina - vieni da noi casalinghe che non siamo nessuno, e ascoltaci. Può venire vestito come vuole, io non mi vergogno a presentarmi.

Non c'è bisogno di indossare il vestito elegante per contribuire al bene dell'Italia». Forse per convincerlo dovrà prendere il presidente del Consiglio per la gola? «Prontissima, in questo le casalinghe non devono prendere lezioni da nessuno».

ChiCa

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