I sindacati uniti contro Pisapia: «Così non va»

Il «tesoretto» da 6,6 milioni di euro per alleggerire la stangata che arriva con il Bilancio 2013 di Pisapia? «Un contentino». La lotta all'evasione fiscale della giunta comunale? «Ha dato risultati modestissimi, ci sono Comuni che hanno fatto un'eccezionale lavoro e hanno incassato». I dirigenti a Palazzo Marino? «Alcuni guadagnano più di Obama». L'accusa in questo caso è diretta anche a Provincia e Regione. In una frase, stampata dai sindacati anche sui volantini che distribuiranno venerdì mattina in piazza Scala: «Così non va, i più colpiti dal Bilancio comunale sono i contribuenti onesti e in particolare i lavoratori e pensionati con redditi medio-bassi». I segretari di Cgil, Cisl e Uil, Graziano Gorla, Danilo Galvagni e Walter Galbusera, massacrano la giunta arancione (forse) peggio del centrodestra. Ieri la Lega ha trascinato davanti al Comune un centinaio di persone contro le tasse. Venerdì i sindacati hanno indetto lo sciopero di 4 ore contro la Legge di stabilità nazionale, ma sfileranno in corteo da Palestro a piazza Scala (dalle 9.

30, sul palco Susanna Camusso) anche contro il sindaco. Il voto al Bilancio è atteso giovedì, termine ultimo per non perdere 100 milioni di mutui per le opere. Ieri ChiedoAsilo è insorta contro i 560mila euro di fondi per le mense delle scuole paritarie.

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