Vecchie auto abbandonate, pneumatici inutilizzabili e montagne di rifiuti. È ridotta così l'area dell'ex carrozzeria di via Adriano, nella periferia di Milano, dove da tempo stazionano alcuni immigrati. A rendere nota la situazione "di estremo disagio" sono stati il consigliere comunale della Lega, Silvia Sardone, e il presidente leghista del Municipio 2, Samuele Piscina, che hanno svolto un sopralluogo nell'area.
"Siamo in via Adriano- spiega il consigliere Sardone in un video condiviso sulla sua pagina Facebook- Quest'area è attualmente abbandonata e occupata da immigrati". Da tempo, infatti, nell'area "stazionano alcuni immigrati irregolari tra carcasse d’auto e rifiuti di ogni genere. Ci troviamo in un’area accanto a una scuola e alla zona dove sorgerà una nuova scuola media". I due leghisti, che si sono recati in via Adriano con il consigliere municipale del Carroccio Davide Arbizzoni, hanno trovato "uno scenario desolante, dove le condizioni igienico sanitarie in cui vivono queste persone sono indecenti". Un immigarato arrivato dal Gambia "col barcone" ha riferito di vivere grazie agli aiuti della Caritas, senza che quest'anno il Comune sia mai andato a "verificare lo stato dell'area". Come raccontano i politici leghisti, l'ex carrozzeria abbandonata è circondata da "strutture fatiscenti dove hanno dormito e ancora dormono gli immigrati".
Accanto all'ex carrozzeria abbandonata, "ci sono altri edifici di proprietà comunale, abbandonati da anni e che sono, anch’essi, spesso preda di sbandati e anche spacciatori. Il Comune da anni promette una riqualificazione del quartiere ma gli annunci sono stati disattesi e i ritardi sono clamorosi". Una situazione di degrado che, riferiscono Sardone e Piscina, "delinea le politiche della sinistra sull’accoglienza: spingono per l’immigrazione senza freni ma poi abbandonano gli immigrati al loro destino tra una vita di espedienti, degrado e disagio sociale". Il quartiere Adriano, spiega la Sardone, è la conseguenza "delle politiche di Beppe Sala che abbandona le periferie", oltre che "di una politica nazionale di accoglienza targata Pd che poi lascia questi sbandati in giro a dormire nelle aree abbandonate e vivere di espedienti".
"Questa è la politica del Pd per le periferie di Milano- aggiunge Piscina- Le scuse di Sala non sono più sufficienti, il Municipio 2 chiede che arrivano quelli che sono i servizi che per tanto tempo ha richiesto". I cittadini della zona, riferiscono infine Sardone e Piscina, "sono esasperati, è pazzesco lasciare queste aree al totale degrado!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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