Impianti pronti prima del 2026 Ma col ministro sono scintille

«Match» tra Maran e Bonisoli per l'ennesimo vincolo a Rogoredo

Chiara Campo

Garanzie sui tempi per realizzare gli impianti delle Olimpiadi invernali del 2026 a Milano. Una stoccata a Milan e Inter che il giorno del giudizio sui Giochi a Losanna hanno annunciato la demolizione dello stadio Meazza (scatenando l'ira del sindaco). Un nuovo match col ministro M5S dei Beni Culturali Alberto Bonisoli che ha avviato l'ennesimo procedimento di vincolo, questa volta sul laboratorio ex chimici a Rogoredo che il Conservatorio di Milano vuol trasformare in «Bosco della musica», con aule, auditorium e campus.

L'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran in rientro da Losanna dopo la vittoria di Milano-Cortina contro Stoccolma-Are garantisce che le sedi di gara (salvo sorprese) saranno pronte «prima del 2026». E affila le armi su due aree coinvolte, stadio e Santa Giulia, anche se si tratta di polemiche che non avranno ricadute sul dossier (...)

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