Racconta che ha criticato la giunta arancione dall'inizio ma non ha problemi ad andare d'accordo con la sinistra, tanto che a novembre aprirà a Pioltello, giunta comunista, la pista di pattinaggio sul ghiaccio che avrebbe voluto insediare a Milano. «Ma qui da tre anni è diventato impossibile investire sullo sport» si sfoga Matilde Ciccia, ex campionessa di pattinaggio sul ghiaccio negli anni Settanta, più volte medaglia italiana e partecipò anche ai Giochi Olimpici di Innsbruck. In città v ha tentato di aprire con fondi privati («non pretendevo neanche un contributo comunale») una pista di pattinaggio sul ghiaccio, trenta metri per sei, che funzionasse da ottobre a marzo, una struttura temporanea coperta da un telone. «Non esiste più una pista vera a Milano, i patinoire del periodo natalizio sono una cosa totalmente diversa» spiega. L'impianto potrebbe offrire a un costo di ingresso molto contenuto uno sport alternativo per bambini e giovani, organizzare corsi per le scuole, anche feste di compleanno un pò diverse. «Ci sono tante aree adatte, dai Giardini Montanelli al parco Sempione» spiega.
Non pretendeva un contributo, ma visto il servizio alla città «non mi aspettavo nemmeno la richiesta di 20mila euro al mese come tassa di occupazione del suolo pubblico. Mi dispiace, ci troveranno nell'hinterland ma che peccato».«Impossibile aprire una pista sul ghiaccio»Il racconto dell'ex campionessa
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