Azzeramento dei debiti verso Equitalia, più liquidità alle imprese e meno tasse sul lavoro. Queste le richieste di un gruppo di imprenditori che ieri hanno sfilato in biancheria, mandando in tilt il traffico. Un corteo partito alle 12 da Porta Venezia gridando «ci avete messo in mutande» verso via san Gregorio, sede di Equitalia. Ciò che chiediamo, spiega Luca Miatton, presidente dell'associazione «Alt» che insieme all'associazione «Movimento dell'Italia» ha organizzato la mobilitazione, è «che vengano azzerate le cartelle e creato un «punto zero» dal quale ripartire per rimettere in moto l'economia. «Maggiore liquidità ad aziende e lavoratori, fondamentale per rilanciare i consumi, eliminare le restrizioni sugli assegni e le somme in contanti che attualmente impongono il limite a mille euro. E, a proposito di euro, discutere anche di una eventuale uscita dalla moneta unica».
Secondo gli organizzatori, servirebbero anche misure per premiare chi paga le tasse. «Un incentivo per chi paga in anticipo o in una soluzione unica. E questo anche per chi non ha un'impresa, perché i suicidi riguardano anche semplici cittadini che si trovano in difficoltà».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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