Intitolata a Yara Gambirasio una palestra in IndiaLe suore Orsoline di Somasca hanno consegnato la targa

Intitolata a Yara Gambirasio una palestra in IndiaLe suore Orsoline di Somasca hanno consegnato la targa

Dopo quella della scuola media «Maria Regina» di Bergamo delle suore Orsoline di Somasca, un'altra palestra dall'altra parte del mondo è stata dedicata alla memoria di Yara Gambirasio, giovane promessa della ginnastica artistica uccisa nel novembre 2010 a Brembate Sopra.
Nei giorni scorsi da Bergamo sono volate a Kannur, nello stato di Kerala, nel sud dell'India - stato tristemente noto alla cronaca per le vicende processuali legate ai due marò italiani - suor Maria Saccomandi, madre generale delle Suore Orsoline di Somasca, e madre Letizia Pedretti. Le due religiose hanno consegnato, in occasione di una cerimonia che ha coinvolto gli studenti indiani al corrente della tragedia della loro coetanea Yara, una targa con la dedica del tutto simile a quella che si trova nella palestra della scuola bergamasca. Targa che è stata affissa all'ingresso della «sport-house» dell'istituto.
La St.Mary's school è una scuola media costruita nell'arco di 5 anni, grazie a un progetto al quale hanno contribuito tante associazioni e molti privati, tra i quali anche i genitori della scuola «Maria Regina» di Bergamo, frequentata sia da Yara e che dai suoi fratelli. L' istituto accoglie oltre 500 ragazzi e, nonostante sia di chiara impronta cattolica, è aperto tutti i giovani appartenenti a qualsiasi credo religioso e ceto, senza distinzione alcuna, nel totale rispetto di tutte le singolarità, secondo i precetti della fondatrice, Caterina Cittadini.
La vicenda di Yara Gambirasio è nota a tutti, ma non tutti sanno che quando furono celebrati i funerali della piccola vittima, fu proprio la mamma della giovane atleta, Maura, a chiedere espressamente alla preside della scuola frequentata dalla figlia, suor Carla, che non fossero spesi soldi per i fiori, ma che quei fondi fossero destinati sia alla «Casa dei Celestini» di Bergamo, comunità d'accoglienza in forma residenziale per ragazze adolescenti in difficoltà, sia al progetto di costruzione della St.

Mary's School di Kannur, dove povertà e sofferenza sono «normali».
Così i compaesani della famiglia Gambirasio aiutano, nel nome di Yara, a far nascere, in un angolo lontano del mondo, la speranza di una vita migliore per tanti altri ragazzini.

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