Una cinquantina di pompieri intossicati, venti in ospedale, una dozzina ancora trattenuti. Quasi un bollettino di guerra, invece sono i risultati di una intossicazione alimentare che ha colpito i vigili del fuoco passati per pranzo e cena alla mensa della sede centrale di via Messina. Tra i ricoverati anche laiuto cuoca, in ospedale con i sintomi più preoccupanti. Ieri Asl e Nas dei carabinieri hanno proceduto a una serie di controlli, chiudendo a scopo precauzionale la struttura.
Pochi dubbi comunque sullorigine della «epidemia» che aveva cominciato a colpire i primi pompieri tra venerdì sera e sabato mattina, anche se allinizio sembrava una fortuita coincidenza. I sintomi di intossicazione alimentari sono infatti assai simili a quelli di una banale influenza, facile da prendere in questa stagione. Il sospetto è diventato certezza quando però i casi hanno cominciato a salire rapidamente di numero. Tra loro anche laiuto cuoca, una donna di 34 anni finita in ospedale in stato di shock settico, attualmente in terapia antibiotica di emergenza ma non dovrebbe comunque correre pericolo di vita.
Al momento hanno accusato malori 50 dei 300 vigili del fuoco che hanno mangiato in mensa, venti quelli finiti al pronto soccorso, dodici ancora ricoverati tra Niguarda, Fatebenefratelli, Policlinico e polo medico di San Donato.
Ieri mattina sono arrivati i tecnici dellAsl e del Nucleo antisofisticazione dei carabinieri che hanno effettuato una serie di prelievi e controlli sulle attrezzature, ma al momento tutto risulterebbe in ordine. La struttura non presenterebbe grosse criticità e la ditta che fornisce i pasti è quanto di più affidabile ci sia sul mercato. Si tratta infatti della Serist di Cinisello Balsamo che da anni fornisce non solo la caserma ma anche altre grandi comunità, come lo stesso comando provinciale dellArma dei carabinieri. Da una prima indagini inoltre risulta che gli intossicati hanno praticamente mangiato di tutto. Cè infatti una prevalenza di pesce, spaghetti con tonno o salmone di primo, calamari e platessa di secondo ma molti hanno preso riso in bianco e pollo ai ferri e sono comunque finiti in ospedale. Praticamente lunico alimento in comune per tutti era lacqua minerale, ma servita in confezioni sigillate.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.