L'ASSALTOI centri sociali occupano l'ex De Amicis

I centri sociali «Lambretta» e «Corsari» hanno occupato ieri pomeriggio l'ex cinema De Amicis, chiuso dal gennaio 2002. L'iniziativa però dovrebbe avere solo carattere simbolico, in quanto gli antagonisti hanno già spazi a sufficienza per le loro attività. Con ogni probabilità i ragazzi rimarranno dentro fino a venerdì, quando gli studenti si accorderanno alle manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil, o al massimo domenica. L'irruzione è stata portata a termine senza colpo ferire, da una cinquantina di giovani, verso la metà del pomeriggio. Prima si sono riuniti in piazza Vetra poi hanno marciato sul cinema, entrando dopo aver forzato gli ingressi, su via De Amicis e via Caminadella, invadendo la sala e preparandosi a trascorrere la notte. In pochi istanti sono arrivate le forze dell'ordine, che si sono limitate a tenere sotto controllo la situazione per altro molto tranquilla. Il cinema De Amicis nasce nel 1960 come sala di seconda visione, con 550 posti, per poi trasformarsi in cinema d'essai con rassegne di registi, ultima in ordine di tempo, quella dedicata al regista svizzero Alain Tanner.

Nel 2001 il Comune decise di non rinnovare l'affitto e l'anno successivo si spensero per sempre le luci in sala. Sul De Amicis è poi calato il silenzio, durato una dozzina d'anni fino all'incursione degli antagonisti che hanno annunciato l'intenzione di creare il «laboratorio studentesco occupato».

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