Lavoro, 7 giovani su 10 tornano in famiglia

Ci provano. Escono di casa per spiccare il volo. Ma spesso (anche se non volentieri) sbattono contro la realtà e tornano indietro. Al nido di mamma e papà. Succede a sette giovani su dieci in Lombardia, secondo quanto rilevato dall'indagine svolta dall'Istituto Toniolo sui giovani tra i 18 e i 29 anni e realizzata in collaborazione con la Cariplo. Molto di più rispetto ai giovani delle altre regioni, visto che la media nazionale si assesta al 63 per cento. Un presente difficile e il futuro incerto finiscono per frenare i progetti e le aspirazioni delle nuove generazioni. La famiglia continua a rappresentare l'unica vera certezza e per il 70 per cento dei giovani lombardi un vero e proprio ammortizzatore sociale. «Le difficoltà di stabilizzazione occupazionale e di adeguata remunerazione producono anche una grave perdita di fiducia da parte dei giovani, in primis verso la società che non offre loro spazio e non li valorizza, ma poi anche verso se stessi e le proprie capacità. Con l'esito di incentivare la strategia di uscita verso l'estero o a rivedere al ribasso le proprie aspettative, a dar di meno rispetto a quanto potrebbero lasciando in larga parte sepolti i loro talenti», ha spiegato Alessandro Rosina tra i coordinatori del progetto. Così il 47,7% dei giovani lombardi (42% dato nazionale) si dichiara pronto ad andare all'estero per migliorare le proprie opportunità di lavoro. Eppure risulta anche che la crisi non ha intaccato l'atteggiamento positivo dei Millennials (coloro che hanno compiuto i 18 anni dal 2000 in poi) rispetto al lavoro, ma li abbia portati a un approccio più consapevole e pragmatico rispetto alle scelte. Il 93% dei giovani lombardi considera il lavoro un luogo di impegno personale e un mezzo per auto realizzarsi (88.8%) piuttosto che una fonte di fatica e stress (55.9%).Tra chi ha un lavoro solo il 19.8% si dichiara pienamente soddisfatto, mentre quasi 18.1% lo è poco o per nulla, contro il 24% del dato nazionale.

La ricerca evidenzia ancora che se si chiede in generale quanto si è soddisfatti della propria situazione finanziaria, i giovani lombardi sono più soddisfatti rispetto al dato nazionale: sul territorio nazionale i non soddisfatti sono pari al 50,8%, mentre in Lombardia il 44.0% Intanto più di due su 5 si adeguano a un salario molto più basso rispetto a quello che considera adeguato.