Maria SorbiE a quanto pare il buco del bilancio Expo si sta espandendo a macchia d'olio. Più elementi si acquisiscono, più il rosso aumenta. Se è vero quanto sostenuto dalle ultime analisi, ovvero che il buco complessivo ammonta a circa 242 milioni di euro e che il bilancio 2015 della società Expo spa presenta un rosso di 32,6 milioni, e un patrimonio netto negativo di 44,1 milioni, allora la situazione risulta peggio di quanto previsto. «Significa che Giuseppe Sala, su questo più volte interpellato pubblicamente, ha mentito, ai milanesi e al popolo delle primarie del centrosinistra» saltano sulla sedia i leghisti Paolo Grimoldi e Davide Boni, segretario della Lega Nord Milano. «Tutto questo è ancora più grave - aggiungono gli esponenti del Carroccio - perché Giuseppe Sala ha più volte garantito in occasioni di incontri pubblici o di interviste rilasciate prima delle elezioni primarie del centrosinistra del 6 e 7 febbraio, ma anche in occasione della sua audizione davanti alle commissioni del Comune di Milano a fine gennaio, che non ci sarebbe stato alcun rosso nei conti Expo, mentre dal bilancio allegato al verbale dell'assemblea dei soci, guarda caso tenutasi il 9 febbraio ovvero due giorni dopo le primarie, il rosso in bilancio risulta. Eccome». «È chiaro che, se le cose stanno così e Sala ha davvero mentito sui conti dell'Expo, allora deve ritirarsi dalla corsa a candidato sindaco di Milano, per rispetto dei milanesi, di quelli del centrosinistra che lo hanno votato alle primarie e dei concorrenti battuti» concludono Grimoldi e Boni.Ma a quanto pare Sala non ha la benché minima intenzione di fare un passo indietro. E può anche essere che la passi liscia. La commissione d'inchiesta, voluta da 24 consiglieri comunali per fare chiarezza sui numeri, non ha passato l'esame del voto in aula (lunedì scorso è stata bloccata solo per un voto, quello indispensabile per raggiungere il quorum di 25 sì). Il nuovo voto si terrà lunedì. «Non mi fermerò finché non verrà fatta chiarezza» annuncia Riccardo De Corato (Fdi).Dal canto suo mr Expo continua a sviare le domande. «Guardate che so leggere molto bene un bilancio - ha risposto l'ultima volta che i giornalisti lo hanno messo alle strette sul tema - e vi dico che basta sapere che il patrimonio netto è di 14 milioni di euro». E invece non basta. Soprattutto perché, se dovesse esserci un buco di oltre 200 milioni, i soci (tra cui Comune e Regione) dovranno sborsare altri soldi e non è proprio il momento per farlo.
«C'è un clamoroso doppio errore nel budget 2015 di almeno 100 milioni di euro (era previsto un utile in grado di coprire le perdite degli esercizi precedenti e c'è stata una perdita di almeno 32,6 milioni) e di almeno 50 milioni di euro nel budget 2016 del solo primo semestre» fa i conti Manfredi Palmeri, rappresentante del Polo dei milanesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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