Sul tema sicurezza «il centrodestra molto spesso enfatizza i fenomeni a scopo elettorale» sosteneva qualche giorno fa il sindaco Beppe Sala. E ieri (non a caso) il consigliere di Forza Italia Marco Bestetti ha consegnato virtualmente la «tessera degli esageratori» anche all'assessore comunale alla Sicurezza Marco Granelli che durante un sopralluogo alla Loggia dei Mercanti, al centro delle cronache per risse tra baby gang, vandalismi e violenze, ha garantito un'accelerata su nuove telecamere e illuminazione. Evidentemente non sono solo fantasie del centrodestra.
«Abbiamo fatto sopralluoghi con A2a, polizia locale e forze dell'ordine, i progetti saranno chiusi entro marzo e in estate attiveremo gli impianti» spiega Granelli. Le telecamere alla Loggia che l'Anpi sollecita da anni non erano nel piano da 3 milioni approvato dalla giunta lo scorso dicembre, anche il Municipio 1 due settimane fa aveva chiesto di installarle almeno a fine anno o nel 2023. Granelli ha garantito che il Comune userà parte dei 3 milioni già stanziati per «sostituire le 13 vecchie analogiche, presenti ma praticamente inutili per il controllo della località, con modelli digitali e roteanti, più altre tre nuove nell'area. Questi interventi si uniscono al nuovo presidio congiunto organizzato con prefettura e questura in particolare il venerdì, sabato e domenica e rafforzato da metà gennaio. Sta dando risultati, la presenza visibile di vigili e forze dell'ordine qui, in via Mazzini, Duomo, Cordusio e parte della Galleria funziona come deterrente e permette un'identificazione mirata e approfondita sui giovani frequentatori dell'area che commettono risse, abuso di alcol, spaccio. Sono già stati emessi 50 allontanamenti negli ultimi mesi, 50 multe, un arresto e sette daspo solo da metà gennaio». Ci sono indagini in corso ma riferisce che dalle prime informazioni «gli autori delle violenze di Capodanno in piazza Duomo non erano frequentatori abituali di questi luoghi».
Prima della commissione in loco il presidente provinciale dell'Anpi Roberto Cenati ha accompagnato una classe del Beccaria a visitare la Loggia, sulle sedute che fanno parte del progetto firmato da Cini Boeri inaugurato meno di un anno fa erano stesi dei giovani magrebini, alcuni giravano in monopattino. La polizia locale in attesa dell'assessore li ha fatti allontanare. «Oggi, come spesso accade quando ci sono sopralluoghi, sembra la festa dei vigili - ironizza Bestetti -: servono controlli costanti e non spot, e un maggior lavoro di prevenzione». Il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico ricorda che «da almeno due anni denunciamo che qui c'è una situazione di emergenza. Per tutelare da vandalismi e altri reati la Loggia e valorizzarla con eventi culturali propongo una recinzione e un ingresso simbolico a 50 centesimi». Per Granelli «non rientra nelle strategie della giunta».
Il consigliere Pd Daniele Nahum dice «no alle monetine per entrare» e propone piuttosto «un tavolo della Memoria per organizzare un calendario di eventi, potrebbe essere presieduto da un esponente dell'opposizione». Cenati ricorda invece che «originariamente anche il progetto di Cini Boeri prevedeva la chiusura delle arcate con vetrate di cristallo a protezione della Loggia ma è stato bocciato dalla sovrintendenza, idem le successive modifiche proposte. É necessario proteggerla con strumenti di sicurezza ma anche intensificando le iniziative culturali, è un luogo della Resistenza ma anche un gioiello della Milano medievale.
Su telecamere e luci chiedo al Comune di fare in fretta, sono misure urgenti, e da tempo chiediamo di installare all'esterno cartelli in italiano e inglese che spieghino a cittadini e turisti dove si trovano. I presidi dei vigili servono anche nei giorni feriali e serve più pulizia».
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