Con 44 sì e i 16 no di Pd e Patto civico il consiglio regionale ha approvato una mozione del Movimento 5 stelle per sospendere l'obbligo stabilito dal governo per commercianti, professionisti e artigiani di accettare i pagamenti superiori a 30 euro con metodo Pos, accettando carte di credito, prepagate e bancomat. Una sospensione che dovrebbe durare fino a che i costi del servizio non saranno in linea con la media europea. L'impegno chiesto alla giunta regionale dalla mozione, il cui primo firmatario è il consigliere cinquestelle Dario Violi, è non solo di invitare il parlamento alla sospensione dell'obbligo, ma anche di avviare un confronto regionale con le banche sui costi del servizio.
«Combattere l'evasione fiscale e offrire un servizio agli utenti» sono le motivazioni che hanno spinto il Pd a votare contro, spiega il consigliere Raffaele Straniero secondo il quale «l'attivazione delle transazioni tramite Pos costituisce un servizio utile per gli utenti».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.