Un lombardo sul Titanic

A pochi giorni di distanza dall'anniversario che ricorda i cento anni dal naufragio del Titanic, affondato la notte del 15 aprile 1912 ,dove persero la vita più di 1.500 passeggeri, si susseguono le storie e gli aneddoti su quella indimenticabile notte. E così, mentre si annunciano numerosi i memorial come le crociere organizzate da New York e da Southampton, nonchè l'overdose di repliche del Titanic cinematografico di James Cameron a ricordare la tragedia della nave passeggeri britannica, raccontiamo la storia di un lombardo che fu protagonista sfortunato di quella notte. La storia di Luigi Gatti di Montalto Pavese, chef del ristorante di prima classe del Titanic, è tutta nell’album dei ricordi del nipote Enrico che abbiamo incontrato e che ha rammentato l’episodio che, inevitabilmente, segnò la vita di tutta la famiglia. Fino a quando James Cameron, il regista del celebre film con Leonardo Di Caprio, lo contattò per raccogliere notizie. Ma è storia passata. Nei prossimi giorni anche la televisione si mobiliterà per celebrare l’ anniversario e fare concorrenza al film campione d'incassi del 1997. La Rai per l'occasione ha fatto le cose in grande con una miniserie studiata per il mercato estero con un cast stellare. La fiction s'intitola Titanic Blood&Steel ed è diretta dall'irlandese Ciaran Donnelly. Anche la lettera del direttore dell'orchestra che stava sul Titanic sarà battuta all'asta, come altri cimeli recuperati dal transatlantico affondato urtando un iceberg. E intanto in Inghilterra la Royal Mail ha lanciato una nuova serie di francobolli.

L'emissione, che raffigura immagini dell'«Inaffondabile» dalla costruzione alla tragedia, sarà in circolazione nell'anniversario della partenza del transatlantico da Southampton per il suo primo e ultimo viaggio attraverso l'Atlantico.