Aveva chiesto poteri straordinari per l'emergenza casa non appena Renzi salito al governo. All'incontro dei delegati Anci con il premier, a marzo Giuliano Pisapia aveva ribadito la richiesta: «Non mi interessa se vengono dati al sindaco o a un altro, ma la situazione è esplosiva: siamo nell'impossibilità di dare risposte ai bisogni crescenti di case dignitose, e non è solo un problema che riguarda i quartieri periferici». Due giorni fa dal palco dell'assemblea nazionale dell'Anci il sindaco è tornato sul tema: «Ci sono delle norme assurde che rendono complicata l'assegnazione di una casa, anche quando è sfitta ma non abitabile». Peccato che il presidente del consiglio non abbia risposto nemmeno questa volta.
Il comitato per l'Ordine e la sicurezza convocato dal prefetto Francesco Paolo Tronca (nella foto), lunedì ha ovviamente all'ordine del giorno le occupazioni abusive degli alloggi erp. Al tavolo saranno presenti anche il Procuratore della Repubblica e il presidente di Aler, Gian Valerio Lombardi. Il rilancio del protocollo operativo conto gli abusivi dovrebbe tradursi in una campagna di sgomberi massiccia. Duecento gli alloggi da liberare - ma «non interverrà l'esercito» ha specificato il ministro della Difesa Pinotti - che potrebbero partire proprio da San siro e dal Lorenteggio.
Particolare attenzione verrà posta sugli occupanti: perché lo sgombero vada a buon fine, è importante che non ci siano donne incinte, minori o disabili. Non solo, un aspetto non indifferente è che al momento le strutture protette in cui vengono ospitate le utenze deboli sotto sgombero sono in «overbooking» per via dell'accoglienza straordinaria dei profughi.