M4 "libera" piazza Frattini. In ritardo i nuovi parcheggi

Da giugno meno cantieri e via ai lavori di restyling. Slitta il progetto dei silos in via Scalabrini e Brasilia

M4 "libera" piazza Frattini. In ritardo i nuovi parcheggi

La fine del «tunnel» è ancora lontana ma i residenti assediati dai cantieri M4 iniziano a intravedere la luce. L'intera linea è realizzata al 72%. Bilancio presentato dall'assessore alla Mobilità Arianna Censi e società M4 due sere fa nella sede del Municipio 6, con il presidente Santo Minniti. Una riunione servita a fare il punto sull'avanzamento dei lavori e la sistemazione superficiale della terza tratta tra Lorenteggio e San Cristoforo. La buona notizia è la parziale «liberazione» di piazza Frattini dai cantieri entro giugno. Nella stazione sono state completate le strutture delle scale d'uscita nord e sud, è in corso l'impermeabilizzazione di copertura e la posa della pavimentazione dei corridoi. Su strada, sarà ristretta l'area di cantiere sui marciapiedi, verrà ampliato a 2 metri il passaggio pedonale lato edifici/negozi e ripristinata la pavimentazione. I nuovi cantieri per la sistemazione dei marciapiedi saranno mobili e della durata di circa 3 mesi per ogni quadrante, fine lavori nel 2023. E partirà l'anno prossimo la trasformazione della mega rotonda in una piazza verde, punto d'incontro per il quartiere: il rendering mostra che piazza Frattini avrà 107 nuovi alberi, 400 metri di piste ciclabili, area gioco per i bimbi, tavoli da ping pong per gli adolescenti, area cani, spazio eventi con dehor. Il cantiere della stazione Tolstoj invece non subirà modifiche per tutto l'anno, nel corso del 2023 è prevista l'apertura delle carreggiate nella propria sede. Per Bolivar entro giugno sarà riaperto il marciapiede lato sud e a settembre il lato nord, da gennaio 2023 tornerà il doppio senso di marcia. In La Foppa/California apertura marciapiede nord a settembre e entro marzo 2023 saranno completati i marciapiedi nord e sud, la ciclabile e sarà aperta la corsia in direzione centro. Per la stazione Segneri, la parte sud è già stata consegnata per la parte superficiale e la parte nord est entro l'estate, per Gelsomini la consegna al Comune è prevista a ottobre con riapertura al traffico di via Lorenteggio, dove è previsto il mantenimento di due corsie per ogni senso di marcia - con moderazione della velocità -, ampliamento del verde nel parterre e il miglioramento della pedonalità. Sarà avviato in estate il cantiere per la passerella San Cristoforo sul lato Navigli e entro fine anno sul lato piazza Tirana. «Questi interventi provocano disagi - ammette l'assessore Censi - ma siamo sempre più vicini alla meta. M4 offrirà un servizio eccezionale e restituirà spazi più vivibili ai cittadini».

E la giunta Sala, che sta moltiplicando isole, ztl e ciclabili che tagliano i posti auto su strada, riaprirà (finalmente) riaprire il Piano parcheggi che non viene aggiornato dal 2013, ha appena approvato le linee guida. Intanto, procedono a rilento quelli annunciati lo scorso agosto dall'ex assessore Marco Granelli. Del vecchio piano ereditato ancora dal centrodestra Granelli aveva definito «tutt'ora strategiche» 6 strutture: Borgogna «attualmente in fase di realizzazione», Scalabrini, Brasilia e Repubblica lato est «con lavori che partiranno entro l'inizio del 2022 per un totale di circa 1.000 posti auto» e infine Manin e Repubblica lato ovest. Il cronoprogramma attuale: in Borgogna i lavori sono in corso, per Scalabrini e Brasilia è ancora in corso la parte progettuale e la partenza lavori slitta (per ora) all'estate.

Per Repubblica Est sono state fatte le indagini archeologiche e sono in corso le istruttorie per l'approvazione, l'inizio lavori è previsto in autunno/inverno. Per Manin e Repubblica e ovest si parla dell'anno prossimo.

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