Cronaca locale

Maniaco in carrozzina si masturba per strada di fronte a una coppia

Il fatto a Nerviano, in provincia di Milano. L'uomo in sedie a rotelle è attualmente ricercato dai carabinieri

Maniaco in carrozzina si masturba per strada di fronte a una coppia

Ha percorso la pista ciclabile a bordo della sua carrozzina, poi all’improvviso l'ha lasciata in mezzo al passaggio e all’arrivo di una coppia di fidanzatini, si è alzato e ha iniziato a masturbarsi. La vicenda a Nerviano, piccolo comune all’estrema periferia Nord-Ovest di Milano, nel pomeriggio primo gennaio 2020. La sventurata coppia di fidanzatini stava tranquillamento camminando lungo l’alzaia del canale Villoresi per godersi una bella giornata di sole e i primi “vagiti” dell’anno nuovo, all'insegna del bel tempo. Qui, lungo il canale artificiale, si sono imbattuti nel maniaco.

Come raccontato da Milano Today, il fatto si è verificato a metà pomeriggio, attorno alle 16:30. A quest'ora l’uomo e la donna – marito e moglie – stavano passeggiando lungo il Villoresi in direzione Lainate. Ecco, all'altezza del torrente Bozzente, si sono trovati di fronte un signore in sedia a rotelle, intento a masturbarsi.

Il maniaco ha proseguito non curandosi minimante né della presenza delle persone né dei sonori rimproveri della coppia, che si è allontanata dal folle. Sul caso, da quanto si apprende, stanno indagando i militari dell'Arma dei Carabinieri della caserma di Nerviano, ai quali la coppia molestata si è rivolta per denunciare l'increscioso accaduto.

L'aggressione sessuale in metro

A metà novembre, un caso "simile" nella metropolitana di Milano. Teatro del misfatto la stazione "Crocetta" della metro "gialla". Qui un giovane italiano di 26 anni ha inseguito una donna e, senza dare troppo nell'occhio, si è spogliato e ha iniziato a masturbarsi, senza che la vittima riuscisse a capire cosa stava succedendo alle su\e spalle, finché non è stata colpita dal liquido seminale del maniaco sessuale.

La 45enne, in seguito, si è recata alla più vicina stazione della polizia di Stato per denunciare l'accaduto alle forze dell’ordine e subitamente sono scattate le indagini degli inquirenti, che hanno preso visione dei nastri delle telecamere di videosorveglianza montate e attive nell'underground meneghina, riuscendo poco dopo a individuare e identificare il maniaco, grazie alla testimonianza di una donna presente nella M3 in quei secondi.

Il 26enne responsabile della violenza non aveva alcun precedente penale a suo carico. Una volta fermato dagli agenti ha ammesso il fatto.

Ora è indagato (a piede libero) con l'accusa di violenza sessuale.

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