Maxi sequestro Camion-bar, prima stangata in piazza Oberdan Vendevano birre fuori orario

La prima multa è arrivata già all’esordio. Nella notte tra mercoledì e giovedì un autonegozio è stato infatti sanzionato in piazza Oberdan per non aver rispettato le norme sulla vendita degli alcolici. Gli agenti hanno sequestrato al titolare una cinquantina di birre in bottiglia di varie marche. La sanzione amministrativa per la vendita degli alcolici dalle 24 alle 7, come previsto dalla direttiva europea numero 88 del 9 luglio scorso, va da un minimo di 5mila a un massimo di 30mila euro. Se pagata entro pochi giorni, la multa si abbassa a 10mila euro. Il camion-bar in questione non ha poi rispettato gli orari di chiusura, che prevedono tra l’altro la possibilità di sostare nello stesso luogo della città al massimo per due ore e non oltre la mezzanotte.
Sulla questione della vendita degli alcolici ha espresso parere favorevole Giacomo Errico, presidente nazionale e milanese degli ambulanti. «Finalmente il ministero dello Sviluppo Economico ha fatto chiarezza: ora i Comuni, a cominciare da Milano, non hanno più alibi, ma chi vuole colpire gli abusivi poteva già farlo e ora può continuare a farlo». In pratica il divieto non colpisce tutti i camion-bar.

Chi già era autorizzato a vendere alcolici in chioschi o mercati nel mezzo di fiere, sagre o manifestazioni sportive non correrà dunque rischi. A meno che non lo faccia di notte, dato il già esistente divieto di vendere e somministrare alcol dopo mezzanotte e fino alle 7 del mattino.

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