Cari lettori, abbiamo una sorpresa per voi. Volete sapere chi è il deus ex machina che ha pareggiato il bilancio del Teatro alla Scala? Tenetevi forte: siete voi. Non è uno scherzo: si tratta di soldi dei contribuenti. Ora l'incognita è da dove siano passati, o meglio da quale ministero, arrivino i vostri soldi. Ci arriva voce che il mecenate pubblico che salva i conti dello stato sia il Ministero dei beni e delle attività culturali, che ha versato 2,5 milioni per il pareggio di bilancio. Il ministro salva l'ente che rischia di venire gambizzato dal suo decreto.
Come raccontava due gironi fa il Giornale grazie al vostro generoso contributo il teatro potrà liberare le risorse accantonate per il restyling della palazzina, che verranno girate sul deficit.
Il «mecenate» che salva la Scala? Sono un'altra volta i contribuenti
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