Il capodanno è bello passarlo a guardare le stelle, con un flûte di Franciacorta o Prosecco in una mano, per giocare in casa con le eccellenze del nostro territorio (+19% la crescita del fatturato delle esportazioni di spumanti di quest'anno), con le dita intrecciate a quelle della persona che ci fa perdere la testa, sotto un piccolo vischio malizioso. Se non avete ancora pensato al vostro cenone di capodanno perché non puntare in alto, enogastronomicamente parlando?Dato che le stelle della rossa guida Michelin hanno recentemente baciato 3 interessanti realtà a Milano, partiamo dalle proposte dei neostellati.Al ristorante Seta all'interno dell'hotel Mandarin Oriental, lo chef Antonio Guida vi stupirà con otto portate, vini inclusi, a 450 euro. Qualche anticipazione? Il risotto al tartufo nero con fagiano e il germano al lime con pompelmo tra i piatti di carattere. Lo chef Filippo Gozzoli, del vicino ristorante Armani, propone piatti a primo acchito tradizionali, ma a una lettura più attenta, molto ricercati: si va dal consommé di cappone con ostrica affumicata, alla sogliola, ma si tratta di quella preziosa di Dover, con limone bruciato e salsa grenoblese, per cinque portate, bevande escluse, a 270 euro. Yoji Tokuyoshi, ex braccio destro di Massimo Bottura, che insieme a colui che L'Espresso ha decretato la perfezione della ristorazione con il massimo voto mai assegnato, ha saputo conquistare prima le due stelle e infine la terza all'Osteria Francescana di Modena. Ora si è appropriato finalmente di un locale tutto suo. Otto portate a 125 euro in via S. Calogero, con possibilità di abbinamento vini con 50 euro in più, Yoji ha reinterpretato il piatto tradizionale del capodanno in un raviolo ripieno di cotechino e lenticchie.In Duomo lo chef Andrea Aprea del Vun, all'interno dell'hotel Park Hyatt, preparerà otto sfiziose portate a 290 euro escluse le bevande. Decisamente interessanti i tortelli di grano arso con ricotta di bufala, astice e tarassaco o il risotto Riserva S. Massimo con acqua di Parmigiano, cavolo acidulo e musetto di maiale.Claudio Sadler, 2 stelle posate sul Naviglio, vi farà vedere i fuochi d'artificio con otto portate a 250 euro inclusi i vini: da segnalare l'uovo d'oro con cous cous di cavolfiore, petto di piccione e vinaigrette di foie gras.Per gli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani del Luogo di Aimo e Nadia, le 2 stelle in zona Primaticcio, il capodanno è sontuoso, con nove portate a 215 euro a persona. Un consiglio? I cappelletti con pâté di fegatini di cappone o il bue grasso di Carrù in salsa allo zenzero.In zona Certosa la proposta degli chef Tommaso Arrigoni ed Eros Picco di Innocenti Evasioni, una stella Michelin, potrebbe sorprendervi: 90 euro per sei portate, eslusi i vini. I piatti da non perdere? Il marshmallow di Reblochon (formaggio francese a pasta pressata da latte crudo) e i ravioli di formaggio di capra con nocciole, purea di zucca e sbrisolona salata.Duecento euro e otto portate per brindare al capodanno nel ristorante più alto d'Italia, al ventesimo piano della WJC Tower al Portello, lo chef Felice Lo Basso vi ingolosirà con l'astice e il vitello in un tortello o con la spalla di agnello iberico.Un menu tutto al femminile? Da Alice, a Eataly, all'inizio di Corso Como, la chef Viviana Varese a 180 euro a persona (50 in più con l'abbinamento vini, curato da Sandra Ciciriello) vi farà provare il calore della cucina campana in otto portate dai nomi stravaganti con una stella Michelin. Un esempio? Lupo di mare, ovvero branzino in acqua di sedano e frutto della passione con tartare di branzino e cialda di polenta.
E per chi volesse provare l'ebbrezza delle 3 stelle in un approccio più informale ma dalla linearità di gusto e pulizia nei sapori, che contraddistingue un «Reale» Romito; al ristorante Spazio del Mercato del Duomo, i ragazzi della Niko Romito Formazione propongono otto portate tra i 120 e i 170 euro inclusi i vini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.