«Mi manca solo Gesù» In oratorio arrivano le figurine del Vangelo

Sabrina Cottone

Come in tutte le raccolte che si rispettino, il pezzo forte arriva alla fine. Solo che qui non è il rarissimo Pizzaballa, portiere sempre assente dell'album dei calciatori Panini, e non sono nemmeno le cartoline da intenditori dell'estratto di carne Liebig o le introvabili amiche della Barbie anni Settanta (senza avvicinarci alle passioni dell'oggi, quando i tasselli mancanti si comprano on line).

Il personaggio più ricercato di questa serie che si colleziona in oratorio è Gesù risorto e la sua immagine si materializzerà soltanto la domenica di Pasqua. Già, perché fino ad allora le figurine da collezione sono la Madonna alle nozze di Cana, Giovanni Battista e i tanti protagonisti delle storie del Vangelo: il cieco guarito, il paralitico calato dal tetto, la vedova che offre solo un soldo ma è tutto quel che possiede, le sorelle che più diverse non si può Marta e Maria, ma anche cattivi come i venditori cacciati dal tempio, quando Gesù si mette a rovesciare i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe.

La raccolta si intitola «Liberi davvero. Gesù e le persone del Vangelo», è stata pensata dalla Fom, la Fondazione degli oratori milanesi, e realizzata dal giovane disegnatore Matteo Broggi, è stata tirata in trentacinquemila copie e ha già fatto il tutto esaurito.

L'intenzione dell'album è far conoscere il Vangelo e attraversare la Quaresima (che a Milano inizia domenica prossima, 5 marzo) guardando in faccia uomini, donne, bambini e ragazzi che entrano nella storia di Gesù. L'ultima settimana è dedicata ai gesti della Settimana Santa, dall'ingresso di Gesù a Gerusalemme alla lavanda dei piedi al Getsemani fino alla Croce, la morte e la Pasqua di Resurrezione, che quest'anno cadrà il 16 aprile.

«Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini» recita la vignetta tratta dal Vangelo di Marco su cui va attaccata la figurina numero due. Ogni settimana, in oratorio, preti, suore e educatori consegneranno ai ragazzi le figurine della settimana e loro sono invitati ad attaccarne una al giorno a casa insieme ai genitori, leggendo la storia e la preghiera che si trovano dietro.

I ragazzi, anche insieme agli adulti, possono appiccicare i mezzobusti di Pietro e Andrea mentre gettano le reti: i due apostoli sono infatti pescatori. E così avanti per le quarantatré immaginette autoadesive, a ciascuna delle quali corrisponde una storia raccontata brevemente con un versetto.

Nella Diocesi di Milano gli oratori sono mille sui circa ottomila che si trovano in tutta Italia: si prega, si gioca, si chiacchiera, ci si diverte con gli altri. La Quaresima è un periodo speciale, anche per i piccoli, che nell'album delle figurine si troveranno a vivere incontri appassionanti, con la Samaritana al pozzo, oppure con Zaccheo, che si arrampica sull'albero per vedere Gesù, o con il cieco nato che viene guarito, o ancora con il centurione che chiede a Gesù la guarigione del servo.

Se non è una novità vedere fumetti che raccontano il Vangelo, dedicarsi a incollare figurine della tempesta nel mare di Tiberiade o rappresentazioni dell'Ultima Cena è un'attività che può appassionare anche chi piccolo non lo è da tempo.

La raccolta è nata per l'oratorio e per le persone che a casa vogliono divertirsi con i figli e

ripassare o studiare ex novo storie di fede e cultura in modo semplice. «Signore, non sono degno che tu entri sotto il mio tetto...». Ma chi l'avrà mai detto? Basta trovare la figurina giusta per avere la risposta esatta.