Cronaca locale

Ancora una rissa in via Bolla. E lo sgombero degli abusivi è rimandato

I residenti di via Bolla a Milano sono stanchi di aver paura di uscire di casa: risse, furti e crimini sono all'ordine del giorno nelle periferie di Sala

Ancora una rissa in via Bolla. E lo sgombero degli abusivi è rimandato

Ormai, via Bolla a Milano è una zona anarchicamente gestita da chi ha scelto di vivere nell'illegalità e ai margini della società. Ancora una volta, è stato necessario un intervento delle forze dell'ordine davanti all'ennesima lite in strada che, da queste parti, ha sempre l'aria del regolamento di conti. Gli inquilini regolari delle case Aler di via Bolla sono stanchi di avere costante paura di uscire di casa, di temere per la sicurezza propria e delle famiglie per il solo fatto di voler fare una passeggiata.

Il caos di ieri, quando 30 persone si sono radunate nel cortile delle palazzine popolari, è scoppiato verso mezzogiorno. Era domenica, l'ora di pranzo, le famiglie rientravano dalla messa o volevano godersi il tepore autunnale di questi giorni. Qualunque fosse il motivo per il quale fossero in giro a quell'ora ne avevano tutto il diritto ma sono stati costretti a rincasare per paura di essere coinvolti in qualcosa di spiacevole. Col passare dei minuti, le voci che si sono rincorse tra le palazzine Aler parlavano di un furto in strada che si è poi evoluto in una rissa. Pare che due romeni abbiano denunciato di essere stati avvicinati da due connazionali che hanno strappato il borsello a uno dei due, scatenando poi la mobilitazione.

Ma è solo un episodio, uno dei tanti che queste parti scandiscono le giornate in attesa che si dia seguito alla promessa di sgombero degli abusivi e di riqualificazione del quartiere, situato in zona Gallaratese. La stecca tra i civici 38 e 42 è ormai da tempo occupata solo da inquilini abusivi, che di fatto tengono in ostaggio un intero quartiere tra piccoli e grandi reati. La polizia interviene su richiesta di chi chi segnala le irregolarità ma in via Bolla sussiste un problema che andrebbe eradicato alla base, sgomberando gli appartamenti occupati e ristabilendo la legalità anche in questo fazzoletto di Milano.

"Vogliamo pace e legalità", dice a il Giorno Fabio Galesi, vicepresidente del Municipio 8, che da tempo chiede a gran voce lo sgombero degli occupanti. Ora vogliono il cronoprogramma degli interventi, vogliono capire "se è stata bandita la gara d’appalto e l’aggiudicazione dei lavori all’impresa anche perché lo sgombero dell’area è subordinato all’avvio dei lavori.

Purtroppo aspettiamo ancora risposta".

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