Milano, egiziano si masturba e molesta una studentessa sul treno. Aggredita e sbattuta fra i sedili

L'uomo si è avvicinato alla studentessa e ha iniziato a masturbarsi guardando un video porno. Poi l'ha afferrata e sono iniziate le molestie

Milano, egiziano si masturba e molesta una studentessa sul treno. Aggredita e sbattuta fra i sedili

L'ennesimo caso di molestie sessuali in treno. È il 31 ottobre, una studentessa universitaria di 21 anni è a bordo del treno partito da Albairate diretto a Milano. Dovrebbe essere un normale mercoledì pomeriggio e invece... si è trasformato in un incubo. La ragazza ha raccontato ai carabinieri di aver preso il convoglio per raggiungere Milano, erano le 17, ma immediatamente si è accorta di essere nel vagone da sola insieme a un egiziano.

Pochi secondi dopo la partenza del treno - esattamente 60 secondi dopo - lo straniero di 21 anni (regolare in Italia con un precedente per occupazione abusiva) ha cambiato di posto e si è avvicinato, si è seduto di fronte a lei e ha iniziato a guardare un video porno sul cellulare. Preso dal filmino ha iniziato a masturbarsi davanti agli occhi increduli della ragazza che - ovviamente - lo ha subito sgridato. Così si è alzata e se ne è andata via. Ma lui l'ha seguita, l'ha bloccata fra i sedili e ha iniziato a palpeggiarla con violenza.

La studentessa - dopo una lotta orribile - è riuscita a liberarsi e a scappare, ma la belva l'ha raggiunta una seconda volta. La povera vittima era terrorizzata. In lacrime. L'egiziano l'ha spinta contro un angolo della carrozza e l'ha molestata ancora. Dopo aver aver patito le sue mani addosso, la ragazza è riuscita a scappare e in quel momento è iniziata la sua fuga fra le carrozze del treno. Fuga terminata solo quando ha incontrato un altro passeggero al quale ha chiesto aiuto.

L'arresto dell'egiziano

Insieme all'altro passeggero, la studentessa ha chiamato i carabinieri e ha chiesto loro di intervenire nella stazione di Gaggiano. Ma il codardo non si è subito consegnato ai militari. Avendo visto la ragazza con un altro passeggero, ha intuito che presto avrebbe sentito il rumore delle manette ai suoi polsi e così ha tentato di nascondersi fra i sedili del treno.

Ma la belva non l'ha fatta franca. Perché una volta arrivata in stazione, la studentessa ha riconosciuto l'egiziano che se la stava dando a gambe levate. L'aggressore, infatti, ha cercato di far perdere le proprie tracce, ma un appuntato del nucleo Radiomobile di Corsico è riuscito a bloccarlo e ad ammanettarlo dopo un inseguimento a piedi.

Lo straniero è finito dietro le sbarre con l'accusa di violenza sessuale. L'universitaria, invece, è stata accompagnata alla stazione dei carabinieri di Trezzano, dove - dopo circa due ore passate in stato di choc - è riuscita a parlare con una donna carabiniere. Qui ha raccontato le violenze subite, ha raccontato come un normale pomeriggio sia diventato un incubo.

Il commento dell'assessore

L'assessore lombardo alla Sicurezza e Immigrazione, Riccardo De Corato, ha commentato l'arresto e chiede l'utilizzo dei militari sulle tratte a rischio in attesa dell'arrivo dei nuovi agenti annunciati dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Dei 69 nuovi agenti annunciati dal ministro, alcuni verranno destinati al controllo della rete ferroviaria - ha dichiarato De Corato - ma "su queste linee andrebbero intanto utilizzati i militari per evitare che episodi del genere possano ripetersi".

Regione Lombardia, ha ricordato l'assessore, "ha censito l'indice di pericolosità delle linee ferroviarie lombarde, individuando le seguenti come le più pericolose: oltre la linea S9 (Saronno-Seregno-Milano-Albairate), dove è avvenuto questo episodio di

violenza, la linea S8 (Milano-Carnate-Lecco) e Valtellina, la linea S7 (Lecco-Molteno-Monza-Milano), la Mortara-Milano, la Voghera-Pavia-Milano (episodi del sabato sera), la Domodossola-Arona-Milano, la Milano-Carnate-Bergamo".

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