Cronaca locale

Furia dell'egiziano per una birra: negoziante massacrato a pugni e bastonate

Il 19enne non aveva alcuna intenzione di pagare la birra presa all'interno del minimarket. Prima i pugni poi l'aggressione con un bastone, il negoziante finisce in ospedale

Furia dell'egiziano per una birra: negoziante massacrato a pugni e bastonate

Violenta aggressione a Milano ai danni di un negoziante, pestato da un giovane straniero per nulla intenzionato a pagare ciò che aveva preso dagli scaffali.

È lo stesso proprietario del minimarket, un bengalese di 31 anni, a raccontare agli inquirenti quanto accaduto prima del loro arrivo sul posto.

Verso l’1:30 all’interno del locale, collocato all’angolo tra via Mac Mahon e viale Monte Ceneri si presenta un egiziano di 19 anni, già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora. Senza farsi alcun problema, il nordafricano si impossessa di una bottiglia di birra e si avvia tranquillamente verso l’uscita. Compreso che il “cliente” non aveva alcuna intenzione di pagare la merce, il negoziante ha tentato di fermarlo, ricevendo in cambio una raffica di violenti pugni in pieno volto.

Non pago, il magrebino è uscito dal minimarket per poi farvi ritorno armato di un bastone, col quale si è accanito contro il 31enne ancora disteso a terra. Il bengalese è stato pestato brutalmente, fino a che l’arma scelta dall’aggressore non si è spezzata.

Le violenze sono cessate solo dopo l’arrivo casuale di una pattuglia dei carabinieri del comando di Milano, che erano impegnati in un’operazione di controllo nelle vicinanze. All’arrivo degli uomini dell’Arma il nordafricano si stava accanendo contro la vetrata del minimarket, all’interno del quale era riuscito nel frattempo a rifugiarsi il titolare.

Quest’ultimo è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico a causa delle lesioni e del serio trauma cranico riportati a seguito del pestaggio.

Il violento egiziano è finito invece dietro le sbarre in attesa del giudizio direttissimo.

Commenti