Un altro suicidio di un profugo scuote l'Italia. Ieri pomeriggio un uomo eritreo di trent'anni si è tolto la vita in un centro di accoglienza di Milano.
Mussie - questo il nome del richiedente asilo - soggiornava nella struttura di via Aldini da dodici mesi, dove era in attesa di ricevere i documenti con la decisione della commissione territoriale per le domande d'asilo sul suo caso.
Il personale della struttura - che è gestita dalla cooperativa Arca - ha immediatamente allertato i soccorsi ma gli uomini del 118 subito accorsi non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'eritreo.
Non si tratta purtroppo dell'unico caso del genere negli ultimi mesi.
La scorsa settimana a Venezia un immigrato africano si era tolto la vita gettandosi nel Canal Grande, ma anche nella stessa Milano a dicembre un richiedente asilo originario dell'Angola si era impiccato nel bagno del centro d'accoglienza di via Fratelli Zoia.Un'altra tragedia dalla dinamica molto simile a quella di ieri pomeriggio.
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