Cronaca locale

Milano, sgomberato lo stabile del Comune occupato dagli immigrati

L'ex mercato del pesce di via Sammartini, in zona Stazione Centrale, era stato preso d’'assalto dagli extracomunitari, che lo avevano trasformato nel loro rifugio

Milano, sgomberato lo stabile del Comune occupato dagli immigrati

È stato sgomberato lo stabile del Comune di Milano occupato dagli immigrati. Si tratta dell'ex mercato del pesce di via Sammartini, in zona Stazione Centrale, dove eravamo stati ad aprile, denunciando una situazione di degrado assoluto.

Di proprietà di Palazzo Marino e dunque di tutti i meneghini, quella palazzina fatiscente – e a rischio crollo – era stata assaltata e occupata illegalmente da un manipolo di stranieri, perlopiù migranti nordafricani. Che hanno trasformato quel pericolante edificio nel loro rifugio, nonostante la polizia avesse messo più volte i sigilli all'ingresso, con una grossa catena. Ma gli abusivi, come abbiamo documentato, entravano e uscivano dalla struttura scavalcando l'alta cancellata in ferro. Fortunatamente, ora, le forze dell'ordine hanno liberato l'ex mercato del pesce, che si era trasformato in una discarica a cielo aperto, piena di topi, spazzatura di ogni genere, escrementi ed esseri umani in condizioni igienico-sanitarie critiche.

A dare notizia dell'intervento realizzato dai carabinieri della Stazione di Greco (che hanno identificato gli extracomunitari, portandoli in caserma per le procedure di rito), è stato Samuele Piscina (Lega), presidente del Municipio 2 di Milano, che ha dichiarato: "Tra le lamentele degli irregolari che chiedevano più accoglienza al Comune, il sottoscritto è stato anche minacciato da uno di essi con tanto di promessa di venirmi a trovare in casa. È questa l’accoglienza di Sala e Majorino? Permettere arrivi senza controllo e farli soggiornare in stabili a rischio crollo? Sono queste le risorse per il nostro paese tanto acclamate dalla sinistra?".

Dunque, l’esponente milanese del Carroccio ha aggiunto: "La palazzina è confinante con un centro anziani del Comune di Milano e con uno dei più grandi e moderni centri di MilanoRistorazione che rifornisce i pasti di buona parte delle scuole a nord della città. Non è concepibile che vengano prodotti i pasti per i nostri figli a due passi da uno stabile occupato che versa in condizioni igienico-sanitarie e strutturali preoccupanti, con evidente pericolo di crolli". Infine, Piscina conclude così: "Ringraziamo Carabinieri per il grande intervento di sgombero e la Polizia Locale e gli Assessorati comunali per la disponibilità e la messa in sicurezza temporanea dello stabile.

Auspichiamo però che il Comune in futuro intervenga prontamente in seguito alle nostre segnalazioni e preveda in tempi rapidi l’abbattimento della struttura, unica operazione risolutiva che possa impedire l’accesso nella palazzina, così che nessuno rischi di farsi male vista la precarietà strutturale".

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