Paola Fucilieri
I numeri da soli non hanno anima. E nemmeno certe frasi, seppur esuberanti e di grande effetto, hanno forse il potere di stimolare l'immaginario, di esaltarlo, ma non vanno oltre. Quindi parlare della sesta eduizione di «HoMi», la fiera italiana degli accessori-casa che fanno bella la nostra esistenza, come di un evento che si terrà a Rho Fiera Milano da venerdì 16 a lunedì 19 settembre, pur spiegando che 1470 espositori - di cui il 25 per cento stranieri - mostreranno oltre un milione e mezzo di prodotti di altissima qualità e bellezza, non è un concetto esaustivo per dare un'idea seppur riduttiva di quel che rappresenta veramente il Salone degli stili di vita. Che «sotto il profilo estetico» è considerato dall'ad di Fiera Milano Corrado Peraboni come «l'evento fieristico italiano più bello in assoluto», il «fiore all'occhiello», destinato a un futuro da «leader internazionale» nel settore. In effetti il direttore di «HoMi» Cristian Previati e i suo collaboratori, in soli tre anni, ne hanno fatto una manifestazione di nicchia dove il termine significa eccellenza ai massimi livelli. Per questo «HoMi» va innanzitutto vista, girata, ammirata, annusata e assaggiata. In una parola vissuta. Soprattutto se si pensa che chi volesse approfittarne anche dopo la kermesse di Rho, in questa edizione ha a disposizione persino un temporary store aperto dal 21 al 27 settembre all'angolo tra via Paolo Sarpi e via Canonica. «Perché questo evento non è elitario, ma si apre alla città, a tutte le sue zone. E celebra l'Italia attraverso delle piazze tematiche, come quella di Capri dalla quale parte il percorso ideale degli stili di vita italiani rappresentati sui 50mila metri quadrati della superficie fieristica» ha sottolineato Previati.
«La gente desidera sempre più star bene in casa propria - spiega ancora il direttore del Salone degli stili di vita - e perciò preferisce comprare oggetti di arredamento che la rappresentino. HoMi va in questa direzione, accogliendo tutte le novità sul lifestyle del futuro e preparandosi a ospitare numerose aziende e creativi emergenti in grado di rivoluzionare proprio l'idea di arredamento».
Secondo un'indagine della Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Homi, infatti, i milanesi fanno un acquisto al mese per la casa pur di personalizzarla: piante, opere d'arte, lampade e copriletti gli oggetti più venduti. I casalinghi in Lombardia, infatti, rappresentano un settore da 26 miliardi, con 145mila addetti in 27mila imprese. Milano è in testa, seguita da Brescia, Monza, Bergamo, Varese e Como.
In mostra, però, ci saranno novità e tendenze non solo per i casalinghi, ma anche per l'oggettistica e gli accessori dedicati a casa e persona più all'avanguardia, conosciuti e amati, senza tralasciare però novità assolute che proiettano in un futuro mai troppo lontano o avveniristico per «HoMi».
Nelle aree tematiche della rassegna si raccontano il buon vivere negli ambienti domestici con il settore Living Habits e Home Textile, sulle dimensioni della bellezza nel settore Fashion & Jewels, e i trend del design nell'era digitale nel nuovo spazio HoMiSmart.
Eventi e mostre esclusive completeranno il percorso della rassegna, raccontando anche la dimensione storica e le evoluzioni dell'estetica e dello stile.
Mentre verranno premiati le creazioni di 40 designer under 35 messi a contatto con piccole e medie aziende manifatturiere italiane, nell'ambito del bando Design Competition Creatività iniziata e promossa da Regione Lombardia con Union Camere, Associazione per il disegno industriale e «HoMi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.