Il modello si adatta a gambe del ciclista superfici e salite

Il modello si adatta a gambe del ciclista superfici e salite

È come pedalare avendo, attaccate ai piedi, le ali di Mercurio. Questa la sensazione che si prova in sella a una e-bike della Scott, azienda che dal 1958 innova tecnologie e design nel mondo delle attività sportive. I modelli, ideati in collaborazione con Bosh, variano da quelli Tour e Comfort, più adatti a chi usa la bicicletta prevalentemente in città, alle bici e-spark, con ruote più massicce e edotate di doppio ammortizzatore per affrontare superfici più impervie, discontinue, come quelle della montagna.
Caratteristica comune di tutti i modelli, però, è proprio la grande sensibilità: l'assistenza è molto ben calibrata sulla pedalata di ciascuno. È come se la bicicletta leggesse il ritmo di chi la guida, e vi si adattasse con naturalezza e fluidità. E la prestazione si può ulteriormente migliorare selezionando sul «computer di bordo» della bici la modalità più adatta: da quello eco, perfetta per ambienti urbani, a quella turbo, in caso di salite.
Non siamo, insomma, di fronte a una bicicletta che, semplicemente, cammina da sola, ma a un prodotto molto adatto anche a chi è già un appassionato delle pedalate, e vuole avere una marcia in più, ad esempio per cimentarsi con percorsi più lunghi. La velocità massima è di 25 chilometri orari, la frenata pronta e senza sbalzi.

La batteria (che come tutte le bici a pedalata assistita si collega anche alle prese di casa) si ricarica in solo due ore e mezzo ed è compatibile anche con le isole digitali del Comune di Milano. L'autonomia è di 180 chilometri orari. E i prezzi? In linea con la media di mercato, spaziano dai 2500 del modello Tour fino ai quasi 3mila dello Sport.

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