Molesta due 15enni ai giardini Montanelli Arrestato un romeno

Molesta due 15enni ai giardini Montanelli Arrestato un romeno

Ha sorpreso le due liceali, in visita con la classe al Museo di Scienze Naturali, sole ai giardini Montanelli ed è subito passato all’azione avvicinandole e iniziando a molestarle. Spaventatissime, le giovani sono subito fuggite, con il maniaco alle spalle intenzionato a non mollare la preda. E solo l’arrivo della professoressa lo ha fatto desistere. A quel punto l’insegnante ha avvertito il custode del museo che ha fatto intervenire la polizia locale. I ghisa lo hanno poi trovato nei pressi delle giostre dei bambini a cui stava sorridendo. Mostrando la mancanza dei due denti incisivi, elemento che lo ha reso subito riconoscibile.
Non si ferma dunque la striscia delle molestie, delle violenze e degli stupri che sembra si sia abbattuta sulla città quasi fosse una maledizione. Appena ieri la cronaca aveva registrato ben cinque casi di maschi che avevano aggredito ragazzine e donne di varia età. Senza contare la signora di 40 anni che, di fronte agli inquirenti, ha riconosciuto il suo violentatore nel trentenne già in carcere per lo stupro di una tredicenne. L’ultimo caso venerdì pomeriggio alle 14 ai giardini Montanelli, con un prologo però il giorno prima. Giovedì infatti un giovane aveva pesantemente infastidito un gruppo di studentesse straniere. Le ragazze si erano rivolte all’unica divisa in quel momento nei paraggi, un volontario delle ambulanze, che aveva fatto intervenire i ghisa. Ma lo straniero era già sparito. Di lui rimane però una descrizione molto precisa, corporatura, abiti ma soprattutto la mancanza di due denti davanti.
L’altro giorno il nuovo episodio. La seconda classe di una scuola superiore della provincia arriva in visita al Museo di Scienze Naturali e, dopo una mattina tra le varie sale, professoressa e studenti escono per un panino. Due ragazze di 15 anni si allontanano di qualche metro ed ecco apparire lo straniero senza incisivi. Cerca di avvicinarsi, allunga le mani e le giovani fuggono con il maniaco alle calcagna. Raggiungono strillando la professoressa che mette in fuga lo straniero e lancia l’allarme.
Questa volta l’intervento è quanto mai tempestivo. Alcune pattuglie della polizia locale sono già in zona, immaginando che il maniaco potesse colpire ancora. Il personale in divisa si sparpaglia per il parco, ma non serve fare tanta strada. Il ricercato è davanti alle giostre che sorride ai bambini con la sua bocca sdentata. Fermato viene portato davanti al giudice che convalida l’arresto e lo spedisce a San Vittore.
«È stato importante fermare subito il protagonista di comportamenti molesti che altrimenti avrebbe potuto compiere reati ancor più gravi.

Fondamentale, per il risultato raggiunto, la presenza sul territorio della polizia locale e il lavoro di indagine compiuto dal nucleo tutela minori del comando di Piazza Beccaria che ha permesso di arrivare subito all’arresto» ha commentato l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli.

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