Mostre e design in città. La carica dei brasiliani

Alla Statale un'esposizione su duecento anni di oggetti e arredi. Le installazioni a Brera

Mostre e design in città. La carica dei brasiliani

L'assenza di Russia e Cina tra le aziende e nel pubblico di Salone e Fuorisalone, in questi giorni è ampiamente compensato dal design brasiliano, vero ospite d'onore di questa design week, presente con stand mostre e installazioni in città. All'apertura della mostra-evento «Interni Design Re-Generation» all'Università Statale, il Console Generale Ambasciatore Hadil Fontes da Rocha Vianna ha battezzato l'inaugurazione della grande mostra Poesia do Cotidiano, esposizione sulla storia del design brasiliano realizzata da ApexBrasil, agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti. La mostra, allestita in uno dei cortili dell'Università in commemorazione del duecentenario del Brasile e a cura di Bruno Simões, espone oggetti e arredi di cinquanta tra i migliori e più interessanti brand e designer brasilani, selezionati dal curatore Bruno Simões.

Emblema della mostra è Mercearia, un'installazione che rappresenta la tipica drogheria brasiliana, luogo di socialità e di scambi. Un allestimento che espone 200 anni di storia agricola e semi-industriale, attraverso meravigliose illustrazioni, design e oggetti di arredamento. Le industrie creative del design brasiliano stanno catturando sempre di più l'attenzione dei mercati esteri, in particolare quello europeo e ultimamente anche in Italia: nel 2020 è stato raggiunto un fatturato di 549 milioni con le sole esportazioni verso l'Europa.

La mostra istituzionale fa da corollario ad altri interessanti interventi di designer brasiliani in città. Tra questi spicca Ale Jordão che porta la sua installazione «ConectART- GuardRail posizionata tra Corso Garibaldi e Via della Moscova accanto a BancaIntesa e che fa parte del circuito Brera District Design. L'intervento artistico propone la trasformazione di una piazza di Milano - tra Corso Garibaldi e Via della Moscova - attraverso l'installazione di arredi urbani, mobili-scultura realizzati riciclando le reti metalliche normalmente utilizzate per incanalare il traffico e qui declinati in panche e sedute, ispirazione per nuovi pezzi di arredo urbano. «Sono creazioni perfette per spazi esterni come giardini, piazze e parchi, ma ciò non esclude la possibilità di usarle anche in ambienti chiusi.

Più che un mobile è un oggetto di design, una scultura».

Un altro intervento di rilievo riguarda le creazioni outdoor di IBTW - azienda leader in Brasile presente anche negli stand del Salone del Mobile - visibili in questi giorni del Fuorisalone in Piazza Santo Stefano.

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