Sette multe al minuto, 10mila al giorno. É il bilancio dell'ultimo anno di sanzioni (3,6 milioni in totale) presentato nei giorni scorsi dal comandante della polizia locale Antonio Barbato. Che ha parlato dì una stretta sulle multe per le «soste odiose», come i parcheggi sulle strisce pedonali o in doppia fila, occupazione di spazi riservati ai disabili o sui passi carrai. Soste in divieto che ledono anche il movimento degli altri insomma. Barbato ha parlato di «un centinaio di strade monitorate costantemente da un paio di mesi», nel gergo dei ghisa si chiamano aree «maggiormente attenzionate», con passaggi almeno una volta al giorno.
Nella mappa dei controlli ci sono sia le aree regolarmente «battute» - tutte le diagonali di accesso a Milano, le vie con mezzi pubblici - sia i principali assi commerciali dove la sosta in doppia fila con i lampeggianti accesi può passare da 5 minuti a un'ora, secondo il tempo che serve a scegliere un nuovo abito in negozio. Sotto controllo corso Vercelli, via Marghera, corso Buenos Aires, via Turati, Montenapoleone, corso Venezia, corso Lodi, Porta Romana, corso Italia, via Matteotti, corso Garibaldi, via Washington, viale Monza, Padova. Si è alzata l'attenzione sui piazzali delle stazioni ferroviarie (Centrale, Lambrate, Rogoredo, Garibaldi e Cadorna) e in corrispondenza delle principali stazioni di interscambio del metrò (ancora Rogoredo, Molino Dorino, Lampugnano, Loreto, Cadorna, Bande Nere, Comasina, Romolo e Famagosta).
Con i cantieri della M4 che già alimentano caos e polemiche, uno degli impegni presi dalla giunta con i residenti è stato quello di salvaguardare il più possibile le strisce gialle. Vigili con il blocchetto pronto in piazza Napoli, Solari, Castello, Foro Bonaparte e zona Brera. Nelle ore serali e soprattutto nei fine settimana l'attività si concentra nelle aree attorno alla movida (Navigli, Brera, Sempione, Colonne). «Stretta» anche sul posteggio sulle piste ciclabili: da piazza Della Conciliazione a via Ancona, Carducci, De Amicis, Sforza, Molino Delle Armi, Vittor Pisani. E scatta (ovviamente) di sera il monitoraggio sulle vie della movida: largo La Foppa, via di Porta Tenaglia, Moscova, Porta Volta, corso Garibaldi civico 111, Solferino, San Marco, Crispi, Bastioni Porta Nuova, piazza XXV Aprile. «Ci sono aree soggette a picchi di soste vietate che cambiano regolarmente a seconda degli eventi nel corso della settimana - fa presente l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza -. Alcune sono sottoposte a maggiore attenzione nel weekend, altre, come le zone di interscambio tra mezzi pubblici, sono più controllate nei feriali.
L'idea è di intervenite in quei luoghi dove i divieti incidono pesantemente sulla vita dei cittadini, in particolare quando impediscono ai pedoni, e specialmente a quelli con più difficoltà come gli anziani e i disabili, di muoversi liberamente».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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