Museo Monumentale è boom di visitatori. Ora si punta ai bambini

Quest'anno già registrate 100mila presenze Arrivano i tour guidati anche per i piccoli

Museo Monumentale è boom di visitatori. Ora si punta ai bambini

Il Cimitero Monumentale tocca quota centomila visitatori nel 2019. È la cifra record dello scorso anno, merito anche dei 252 gli eventi proposti, delle 140 passeggiate tematiche e delle 68 visite scolastiche. «È stato un anno straordinario per il Cimitero Monumentale - commenta l'assessora ai Servizi civici Roberta Cocco e i numeri lo dimostrano. Siamo cresciuti esponenzialmente rispetto agli ultimi anni, offrendo un programma di eventi capace di attrarre un pubblico eterogeneo. Il Monumentale è una ricchezza della città e da oggi ha un sito dedicato in cui trovare tutte le informazioni, le curiosità, consultare il calendario delle visite gratuite o conoscere i percorsi tematici per visitarlo in autonomia.

Da oggi, infatti, è on line il sito monumentale.comune.milano.it. articolato in quattro sezioni: «Cimitero Monumentale», che ne ripercorre la nascita e la storia, «Personaggi celebri» per scoprire le tombe di Alessandro Manzoni e Giorgio Gaber, Arturo Toscanini e Alda Merini. La terza sezione «Visita il Monumentale», ospita informazioni utili per organizzare la visita mentre sotto «Eventi» si può consultare il calendario delle iniziative in programma.

Si chiude tra l'altro domenica la rassegna «Museo a cielo Aperto», realizzata in collaborazione con Fondazione Milano Scuole Civiche che quest'anno ha già visto la partecipazione di oltre 10mila persone. Collaborazione che prosegue con «Monumentale for Kids» dedicata ai bambini dagli 8 ai 13 anni. Si comincia domenica 24 novembre e domenica 15 dicembre (alle 11.30 e alle 15), con lo spettacolo «Oserei dire: Provvidenziale!» di Luca Rodell, un assaggio dei Promessi Sposi in chiave leggera e divertente.

La valorizzazione del Monumentale passa anche attraverso la tutela, la conservazione e lo studio del suo patrimonio artistico. Lo storico dell'arte Sergio Rebora, curatore scientifico e artistico, sta lavorando alla mappatura delle sepolture e delle opere di maggiore rilevanza nel patrimonio architettonico-paesaggistico e storico-artistico del cimitero. La collaborazione con L'Accademia di Belle Arti di Brera Scuola di Restauro prevede l'ultimazione dei lavori di restauro di 78 sculture conservate nei locali al piano terra e nel giardino interno della palazzina. Non solo, la facoltà di Scienze dei Beni culturali e di Storia e critica dell'arte, ha avviato un programma di mappatura dei ritratti in fotoceramica posizionati sulle lastre dei loculi ubicati nelle gallerie inferiori, manufatti di particolare pregio sotto il profilo iconografico e di storia della fotografia.

Al cimitero si fa anche volontariato: turisti e milanesi, grandi e piccoli, vengono già accolti dai volontari del servizio civile e accompagnati in visite guidate.

Il tutto sotto lo sguardo attento dei vigili in pensione che hanno il compito di prevenire furti, atti vandalici e comportamenti impropri, segnalare agli operatori cimiteriali eventuali guasti e malfunzionamenti, prestare supporto nell'attività di chiusura del cimitero e fornire assistenza ai visitatori. A supporto della sicurezza interna 97 telecamere installate da A2A lungo tutto il perimetro esterno e le colonnine di SOS.

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