Nel giorno del grande rientro parte la stangata su bus e treni

Domenica di maxi-rientro, la testa forse è ancora al mare e molti milanesi che tornano alla base coglieranno solo domani gli effetti della stangata sui pendolari. Ma da questa mattina scattano gli aumenti per chi si sposta con mezzi pubblici e treni regionali. Trenord che gestisce i trasporti ferroviari regionali ha applicato gli adeguamenti tariffari approvati dal Pirellone a inizio agosto, che si traducono nell'aumento dello 0,20% sul costo di tutti i biglietti e alcuni abbonamenti ferroviari subiranno un rincaro del 2,84%. Rimane stabile invece il costo del Malpensa Express. Ma oggi scattano anche gli aumenti sugli abbonamenti Atm che da giorni stanno scatenando la rivolta dei pensionati, con lettere e attacchi on line al sindaco. Ieri ad alimentare la polemica è stato il comitato San Fruttuoso 2000 che difende i pendolari dall'hinterland.

Il vicesindaco De Cesaris comprende che ogni ritocco «è indigesto», il Comune «non lii ha applicati a cuor leggero ma è stato necessario» e richiama «al proprio dovere» la Regione. De Corato (Fdi) critica l'aumento dell'87% per i pensionati.

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